Ieri, 26 aprile, Gianluca Di Marzio è stato ospite dell’Associazione Monte Pruno Giovani in occasione dell’annuale assemblea dei soci, tenutasi presso il teatro comunale “Mario Scarpetta” di Sala Consilina. Ai nostri microfoni, ha parlato della situazione Ochoa e non solo. Ecco le sue parole.
Di Marzio: “Ochoa? Priorità alla Salernitana”
Il giornalista sportivo di Sky ed esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio è stato protagonista di un incontro tenutosi nella giornata di ieri, mercoledì 26 aprile, presso il teatro comunale “Mario Scarpetta” di Sala Consilina. Ai nostri microfoni, Di Marzio ha parlato di Ochoa e delle voci su un possibile interesse da parte di Inter e Milan per il portierone messicano. Inoltre, ha speso parole al miele per il direttore sportivo Morgan De Sanctis.
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Sull’interesse delle milanesi per Ochoa
«Il Milan ha già i tre portieri per l’anno prossimo. Rimarrà Maignan, arriverà Sportiello, poi c’è un giovane portiere preso in Paraguay. Per quanto riguarda l’Inter ci sono Onana e Handanovic, e non penso che i nerazzurri stiano cercando giocatori di quell’età».
L’obiettivo di Ochoa
«Penso che Ochoa voglia giocare con continuità, perché vuole fare il Mondiale che si giocherà, tra l’altro, negli Stati Uniti e in Messico. Vuole essere il primo giocatore nella storia del calcio a giocare sei mondiali e per farlo deve giocare con continuità. Quindi penso che la Salernitana possa prospettargli questo: avere un ruolo da protagonista. Sono convinto che Ochoa darà la priorità alla Salernitana. Poi, se dovessero arrivare offerte più importanti non lo so… ma sicuramente Ochoa non ne ha mai fatto una questione di soldi, quando è arrivato ha firmato praticamente in bianco. Sapeva che la Salernitana gli offriva la possibilità di giocare in Europa e di tenersi pronto per fare il Mondiale in casa».
Sul ritorno di Verdi e sul futuro di Bonazzoli e Mazzocchi
«È presto per parlarne. Siamo ancora nella fase decisiva del campionato, ma non pensate che le società stiano già arrivando al punto per capire chi arriverà e chi non arriverà. È ancora molto presto, ci sarà tempo per parlarne. Sono convinto che la Salernitana sia in buone mani con De Sanctis, Iervolino e Sousa, che ha dato un volto nuovo e moderno alla squadra. Se lui rimarrà, visto che c’è un’opzione di rinnovo, è proprio perché la Salernitana gli avrà prospettato una squadra competitiva».
Il rapporto con De Sanctis e il lavoro della nuova società
«Sono in ottimi rapporti con De Sanctis, lo conosco da quando ancora giocava. È stato molto criticato quest’anno, però è un direttore sportivo che ha uno staff di collaboratori molto valido e che ha avuto il coraggio di andare a prendere certi giocatori come Bradaric, Pirola, Lovato, Vilhena, Kastanos… Giocatori che ora sono stati valorizzati da un allenatore che ha un approccio diverso. Spesso il nostro problema, da parte di noi giornalisti, è che bocciamo troppo presto».
