Ecco le pagelle dei granata impegnati in Genoa–Salernitana, gara valida per la 25ª giornata di Serie A. I ragazzi di Stefano Colantuono hanno abbandonato il “Marassi” con un punto.
Genoa-Salernitana, le pagelle granata
Gara importantissima sia per il Genoa sia per la Salernitana quella di oggi andata in scena al “Marassi” di Genova. Ecco le pagelle per i ragazzi di Colantuono.
Sepe – Non riesce nulla sulla rete di Destro, ì però bravo a negare, per ben due volte, la rete del sorpasso ai padroni di casa. Provvidenziale nella ripresa a tu per tu con lo stesso Destro, 7.
Ranieri – Tanta spinta ma anche qualche imprecisione ed un po’ di nervosismo, Di Bello lo grazia, 5,5.
Dragusin – Parte bene ma è troppo leggero nel far scorrere verso Ekuban la palla poi servita a Destro in occasione della rete del vantaggio. Si rifà leggermente nel corso della gara, 5,5.
Fazio – Ad inizio gara ha ancora della ruggine da scrollarsi da dosso, ma cresce minuto dopo minuto e mette la sua esperienza al servizio dei suoi, 6,5.
Mazzocchi – Sprinta che è un piacere, bravo a proporsi in fase offensiva un po’ scolastico in quella difensiva, 6.
Radovanovic – Entra in campo col dente leggermente avvelenato dopo il burrascoso addio al Grifone. Prova ad impensierire Sirigu come può, senza però dimenticare la fase difensiva, 6. Dal 74′ Kastanos – Entra bene in partita, provando più volte i fraseggi con i compagni, non riesce però a pungere la retroguardia rosso-blù, 6.
Coulibaly L. – In costante crescita e sempre al servizio della squadra. Tanta corsa, tanta sostanza ma anche qualche imprecisione che mandano alle ortiche possibili ripartenze, 6.
Ederson – Esordio da titolare per il centrocampista brasiliano, non si rende protagonista di grandi giocate ma si fa vedere partecipe. Lascia il campo stremato e la Salernitana perde compattezza in mediana, 6. Dal 62′ Perotti – Ritorno a casa per l’esterno argentino, arrivato in Italia proprio nella città della Lanterna. Per lui una mezz’ora di gioco positiva, dove ha provato a farsi vedere ma ha anche evidenziato un ritardo di condizione abbastanza evidente, 6.
Verdi – Tecnicamente il migliore tra i 22 in campo. Calcia di destro, di sinistro e porta a spasso molti avversari. Da un suo traversone nasce la rete del pari granata, 6,5. Dal 82′ Zortea – Fa solo rifiatare Verdi, S.V.
Djuric – Non segna, ma fa segnare. Grazie al solito gioco sporco ed alla pericolosa presenza in area di rigore, Milan Djuric conferma di essere un cardine per la Salernitana, suo l’assist per Bonazzoli, 6,5. Dal 82′ Mikael – Entra ma senza riuscire ad incidere, S.V.
Bonazzoli – Gioca pochissimi palloni nel primo tempo, protesta con avversari ed arbitro quando costretto ad indietreggiare, ma l’unica palla buona la scaraventa in porta. Nella ripresa poco da fare, esce applaudito e felice, 6,5. Dal 74′ Ribèry – Non è al 100% e parte dalla panchina, quando entra, però, prova a caricarsi la squadra sulle spalle, 6.
Colantuono – Rivede la Salernitana di lunedì, facendo rifiatare uno spento Ribèry e rilanciando Bonazzoli. Il numero 9 granata risulterà fondamentale ai fini del risultato finale, non positivo ma maturato con un gioco molto più quotato all’attacco e meno ballerino in difesa. La strada è ancora lunga, 6.