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Da lunedì il salernitano Procida in ritiro con la Nazionale

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Anche un giocatore di origini salernitane tra i 16 azzurri impegnati nella preparazione per i Mondiali di fine agosto nelle Filippine, in Indonesia e in Giappone: Gabriele Procida selezionato dal CT Gianmarco Pozzecco:

Pozzecco richiama in Nazionale Gabriele Procida

Il lombardo di origini salernitane Gabriele Procida nel gruppo azzurro che preparerà il campionato del mondo 2023 (25 agosto-10 settembre).

Il 22enne nato a Cantù da genitori originari di Agropoli raggiungerà lunedì il ritiro di Folgaria (Trento), dove i 16 azzurri convocati da Gianmarco Pozzecco lavoreranno fino al 2 agosto.

Procida sbarca in Trentino dopo una stagione più che dignitosa all’Alba Berlino, in cui è riuscito a mettersi in luce nonostante le enormi difficoltà incontrate dal club tedesco sia in Eurolega, chiusa al penultimo posto con appena 11 vittorie in 34 giornate, sia in Bundesliga (con l’eliminazione ai quarti di finale per mano del Ratiopharm Ulm).

Concluso il rodaggio in palestra, l’Italia inizierà una lunga serie di amichevoli che definiranno la composizione del gruppo azzurro in vista dei Mondiali. È assai probabile che l’elenco con i 12 convocati per la Coppa del Mondo sarà diramato nell’immediata vigilia della partenza per la Cina, dove la Nazionale giocherà gli ultimi due test di preparazione contro il Brasile e la Nuova Zelanda.


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I rivali per la maglia azzurra

Le sue qualità da tiratore puro con licenza di colpire in penetrazione potranno far comodo a Pozzecco in vista della trasferta asiatica. Tuttavia, la concorrenza è particolarmente affollata: data per scontata la presenza in gruppo di Luigi Datome – alla sua ultima avventura agonistica prima del ritiro – Simone Fontecchio e Niccolò Melli, Procida potrebbe essere scavalcato nelle gerarchie interne anche da Giampaolo Ricci e Achille Polonara.

Naturalmente, l’opportunità di essere convocato dipenderà anche dalla fisionomia che il coach azzurro darà alla sua Nazionale: un quintetto più aggressivo – opzione peraltro difficile da praticare, in assenza di un centro dominante in stile Gallinari – o un gruppo con meno centimetri ma più fosforo da spendere sul parquet?

Se dovesse prevalere la seconda opzione, il cestista di origini salernitane potrà essere usato all’occorrenza come guardia tiratrice. Un ruolo cui ambiscono anche l’emergente Thomas Woldentensae – in forza alla Openjobmetis Varese – e Riccardo Visconti della Carpegna Prosciutto Pesaro. Senza dimenticare Stefano Tonut, finito nelle retrovie a Milano dopo anni da protagonista assoluto a Venezia.

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Carmine Marino
Carmine Marino
Nato a Battipaglia nel 1986, dal 2004 si è occupato di cronaca, attualità, cultura e sport per «Il settimanale Unico» e «Il Quotidiano della Basilicata». Telecronista di calcio, basket, calcio a cinque e pallavolo per alcune televisioni locali del Basso Salernitano, dal 2016 è speaker di manifestazioni sportive amatoriali di atletica e ciclismo, per le quali cura anche le attività di ufficio stampa. Già collaboratore fisso del «Il Quotidiano del Sud - L'altravoce dei ventenni» e di ventiblog.com, attualmente è caporedattore di SalernoSport24 per gli sport di squadra e le discipline olimpiche. Dal 4 dicembre 2023, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania. Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha pubblicato saggi e recensioni in volumi collettanei e su riviste di storia contemporanea. Dalla primavera del 2023 è socio della Società italiana di storia dello sport.
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