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Gabriele Procida condanna Banchi alle dimissioni da allenatore della Virtus

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Guarda un po’ chi si rivede: Gabriele Procida, talento cristallino dal cuore cilentano, torna a fare la voce grossa in Eurolega con la maglia dell’Alba Berlino. Non solo la terza vittoria stagionale in casa della Virtus Bologna, ma anche il colpo di grazia a Luca Banchi, che ha rassegnato le dimissioni subito dopo aver incassato l’undicesimo KO europeo in 13 gare.

Gabriele Procida ricomincia a graffiare (e schiacciare)

Un’estate passata ai box, senza poter vestire la maglia azzurra nello sfortunato preolimpico a Porto Rico, prima di riprendere confidenza con il parquet: il lombardo di origini salernitane Gabriele Procida ha messo di nuovo le ali in Eurolega, esaltandosi ancora una volta contro le squadre italiane

Il 23enne di natali cilentani – i suoi genitori si sono trasferiti da Agropoli a Cantù, in provincia di Como – è stato l’artefice delle due vittorie esterne dell’Alba Berlino in casa dell’Olimpia Milano e della Virtus Bologna: 29 punti segnati ai campioni d’Italia – sconfitti all’overtime per 101-105 – 20 punti (e un paio di schiacciate da urlo) nel fresco blitz sul campo delle V nere, sconfitte per 88-90 dopo un tempo supplementare. I due squilli più fragorosi della stagione per l’ex fortitudino, la cui competitività (11.2 punti di media a partita in Europa, poco meno di 7 in Bundesliga) stride con i risultati della squadra tedesca sia in patria (l’Alba è addirittura quartultimo con un record di 3-9), sia in Eurolega (3 vittorie in 13 turni).


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Banchi lascia la panchina della Virtus Bologna a Ivanovic

In cordata con Matteo Spagnolo, Procida non ha soltanto affossato la Segafredo, relegandola in fondo alla classifica, ma anche propiziato un fragoroso passaggio di testimone sulla panchina virtussina: il dimissionario Luca Banchi – arrivato poco più di un anno fa al posto di Sergio Scariolo – ha ceduto il passo al 67enne montenegrino Dusko Ivanovic, fino a pochi mesi fa head coach del Baskonia, con cui aveva raggiunto i quarti di finale nell’ultima edizione della massima rassegna europea.

Un cambio della guardia che si spiega non solo con i risultati oltreconfine, ma anche con il rendimento sottotono in Serie A: la Virtus occupa la seconda casella della classifica con 14 punti in coabitazione con la Germani Brescia, che ha agganciato gli emiliani grazie al successo nello scontro diretto di domenica scorsa.

In ogni caso, Ivanovic dovrà ancora pazientare prima di debuttare alla Unipol Arena: come scrive il portale specializzato Sportando, le norme dell’Eurolega prevedono infatti che il cambio dell’allenatore debba essere comunicato entro il mercoledì pomeriggio, mentre la Federbasket non ha ancora rilasciato l’idoneità all’ex timoniere della Stella Rossa.

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Carmine Marino
Carmine Marino
Nato a Battipaglia nel 1986, dal 2004 si è occupato di cronaca, attualità, cultura e sport per «Il settimanale Unico» e «Il Quotidiano della Basilicata». Telecronista di calcio, basket, calcio a cinque e pallavolo per alcune televisioni locali del Basso Salernitano, dal 2016 è speaker di manifestazioni sportive amatoriali di atletica e ciclismo, per le quali cura anche le attività di ufficio stampa. Già collaboratore fisso del «Il Quotidiano del Sud - L'altravoce dei ventenni» e di ventiblog.com, attualmente è caporedattore di SalernoSport24 per gli sport di squadra e le discipline olimpiche. Dal 4 dicembre 2023, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania. Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha pubblicato saggi e recensioni in volumi collettanei e su riviste di storia contemporanea. Dalla primavera del 2023 è socio della Società italiana di storia dello sport.
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