Si è conclusa la partita tra Frosinone e Salernitana, con i padroni di casa meritatamente usciti vincitori dalla sfida dello “Stirpe”. Ecco quanto è accaduto durante il match del pomeriggio.
Frosinone-Salernitana, l’analisi del match
La Serie B chiude il girone di ritorno nel cosiddetto Boxing Day, e la Salernitana di Colantuono viene ospitata, per l’occasione, dal Frosinone di Greco. I ciociari si presentano con il solito modulo nonostante le diverse assenze. Davanti a Cerofolini il tecnico romano opta per Biraschi, Monterisi e Lusuardi; i gemelli Oyono si prendono le fasce, con Gelli e Darboe al centro del campo; Begic e Partipilo supportano la punta Pecorino.
Colantuono si affida nuovamente al suo 3-5-2, con Sepe protetto da Ruggeri, Ferrari e Velthuis; centrocampo formato da Ghiglione sulla destra, con Tongya, Amatucci, Soriano e Stojanovic; davanti tocca a Braaf e Wlodarczyk.
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Il primo tempo
Le squadre provano a sorprendersi tramite lanci lunghi a scavalcare le linee. Al 7′ arriva il primo tiro: dalla distanza Partipilo prova a scavalcare Sepe con un pallonetto da quasi 30 metri, ma il portiere granata alza sopra la traversa concedendo il corner. La difesa granata è alta e ben piazzata in questo caso. Questo porta i padroni di casa a tentare una prima conclusione da troppo lontano.
Al 10′ arriva un altro tiro verso la porta difesa da Sepe. Sugli sviluppi di un corner la palla viaggia lungo l’area di rigore e arriva a Darboe sul versante sinistro. L’ex centrocampista della Roma colpisce con il mancino, ma la palla è alta e non preoccupa l’estremo difensore del Cavalluccio. Disattenta la difesa granata, che lascia troppo spazio sul secondo palo dando modo al giocatore gialloblù di inserirsi indisturbato.
Ancora Frosinone, con Gelli che al 14′ approfitta di un rinvio di testa abbastanza sbilenco da parte di Velrhuis e va in rovesciata più o meno dagli 11 metri. La palla, centrale, finisce tra le braccia di Sepe. Anche in questo caso la retroguardia granata sembra in difficoltà nell’allontanare il pericolo.
Ennesimo tentativo del Frosinone con Begic, che però è impreciso e dal vertice alto dell’area, prova un destro sul primo palo. La conclusione non impensierisce Sepe. Il pallino del gioco è del Frosinone in questo avvio e la squadra di Colantuono non sembra avere mordente.
Al 24′ tocca a Anthony Oyono, che tira dal limite cercando l’angolino basso alla sinistra di Sepe. Il portiere respinge senza affanni. La Salernitana non riesce proprio a rendersi pericolosa e, anzi, il Frosinone ci riprova al 33′ con una conclusione di Partipilo che scende dalla destra e scarica un potente sinistro dalla distanza. Il tiro finisce alto. Molto imprecisi i padroni di casa, ma allo stesso tempo danno l’impressione di poter far male a una Bersagliera sotto tono.
La prima conclusione tentata dalla Salernitana arriva al 38′: Braaf da fuori area va al tiro con il sinistro, ma colpisce un difensore del Frosinone. Troppo passivi gli ospiti, però, che al 40′ vanno vicinissimi al subire la rete dello svantaggio. Anthony Oyono rientra e piazza un destro sul palo lontano, colpendolo. La palla rimbalza all’interno dell’area e Biraschi la calcia di prima: Sepe è bravissimo e neutralizza la conclusione. Gli uomini di Colantuono se la cavano con un corner, ma la squadra sembra quasi in bambola e troppo in balia degli avversari.
Continua ad avere difficoltà la corsia destra della Salernitana: Ghiglione non riesce ad arginare Anthony Oyono che va al tiro per la terza volta, sempre rientrando sul destro. La palla va sul fondo senza essere pericolosa, ma preoccupa la mancanza di una risposta agli attacchi che partono dalla fascia sinistra del Frosinone.
Il primo tempo horror di Ghiglione termina in anticipo, con un intervento a gamba alta con piede a martello su Begic. L’arbitro non esita ed estrae il rosso. Per i granata si mette ancora peggio, dopo aver sofferto così tanto nella prima frazione.
Il secondo tempo
La ripresa si apre con tre cambi effettuati da Colantuono: Jaroszynski prende il posto di Braaf, Gentile entra per Ruggeri e Hrustic per un impalpabile Tongya. Anche il Frosinone effettua una sostituzione: l’attaccante Kvernadze prende il posto del difensore Biraschi. Greco vuole approfittare del vantaggio numerico dando uno spunto offensivo in più. Sulla linea difensiva scala Jeremy Oyono.
Si riprende con lo stesso filo conduttore della prima frazione: il Frosinone gioca e va la conclusione e la Salernitana è arroccata. Arrivano le conclusioni di Darboe (altissima sopra la traversa) e Partipilo (al 60′, centrale e facile per Sepe, che blocca): sebbene i ciociari non riescano a rendersi molto pericolosi, anche in questo avvio di secondo tempo, è chiaro come per loro sia facile concludere verso la porta. Il centrocampo granata è inesistente e non fa filtro, non c’è possesso palla e la squadra si chiude sperando di poter ripartire in contropiede.
Al 63′ Kvernadze fa tutto da solo e sblocca il match. Ferrari cerca Soriano, ma l’attaccante georgiano intercetta il passaggio e parte palla al piede quasi dalla propria trequarti. Nessuno riesce a fermarlo e, una volta arrivato all’altezza del limite dell’area, scarica un destro sul palo lontano. Immobile Sepe. 1-0 per il Frosinone.
La Salernitana, complici altri cambi (Kallon e Simy al posto di Amatucci e Wlodarczyk) sembra prendere coraggio e si fa vedere di più nei pressi dell’area di rigore del Frosinone. All’83’ arriva l’occasione più importante per i granata: il pallone viaggia e sul secondo palo Jaroszynski va a un passo dal pareggio.
Sulla ripartenza, però, la retroguardia granata si addormenta in maniera clamorosa. Lancio per Kvernadze, che si allunga la palla e la mette in mezzo. La sfera è altissima e cade spiovente: Velthuis è lentissimo e copre malissimo la zolla di competenza, con Sepe che ha le sue colpe non uscendo (la palla è quasi all’interno dell’area piccola). Ambrosino, subentrato al 70′, è rapido e colpisce col destro al volo e insacca il 2-0.
Reazione di orgoglio della Bersagliera, che all’86’ ci prova con Simy, ma la conclusione è debole e Cerofolini può intervenire senza problemi. Pochi istanti prima del termine del match il Frosinone bussa nuovamente alla porta di Sepe, che respinge sul tentativo di Gelli.
Finisce allo “Stirpe” con il risultato di 2-0 per i padroni di casa. Partita mai in discussione a causa di una Salernitana senza carattere sin dal fischio d’inizio. Gli uomini di Colantuono non sono mai riusciti a impensierire Cerofolini. Da dimenticare la prestazione soprattuto dei centrocampisti, mai in partita e mai capaci di mantenere il gioco.
Il tabellino del match
Frosinone (3-4-3): Cerofolini; Biraschi (46′ Kvernadze), Monterisi, Lusuardi; Oyono J. Gelli, Darboe, Begic (85′ Garritano), Oyono A. (78′ Bettella); Partipilo (69′ Ambrosino), Pecorino (69′ Tsadjout). A disp.: Sorrentino, Ghedjemis, Vural, Ambrosino, Garritano, Kvernadze, Bettella, Sziminski, Canotto, Barcella, Cichella, Tsadjout. All.: L. Greco
Salernitana (3-4-2-1): Sepe; Ruggeri (46′ Gentile), Ferrari, Velthuis; Ghiglione, Amatucci (74′ Simy), Soriano, Stojanovic; Braaf (46′ Jarozsynski), Tongya (46′ Hrustic); Włodarczyk (74′ Kallon). A disp.: Fiorillo, Corriere, Gentile, Hrustic, Simy, Torregrossa, Kallon, Njoh, Reine-Adélaïde, Dalmonte, Fusco, Jaroszynski. All.: S. Colantuono
Marcatori: 63′ Kvernadze, 83′ Ambrosino
Angoli: 5-1
Ammoniti: 8′ Ruggeri, 18′ Amatucci, 25′ Biraschi, 26′ Tongya
Espulsi: 46′ Ghiglione
Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce
Assistenti: M. Scarpa (sez. Reggio Emilia) e M. Regattieri (sez. Finale Emilia)
IV Ufficiale: Giorgio Vergaro (sez. Bari)
VAR: Valerio Marini (sez. Roma 1)
AVAR: Manuel Volpi (sez. Arezzo)