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Fornito: “Possiamo giocarcela con chiunque”

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Grazie a un girone d’andata finora sopra le righe, la Gelbison galleggia in zona play-off. La squadra di mister De Sanzo ha dimostrato di poter competere anche con avversari, sulla carta, più attrezzati, come dimostrato nell’ultima gara di campionato contro il Crotone. Nella trasferta dello “Scida”, i cilentani hanno ottenuto un punto importantissimo, ritrovando il gol dopo un lunghissimo digiuno. A siglare la rete del momentaneo vantaggio dei salernitani ci ha pensato Giuseppe Fornito, uno degli uomini più in forma della rosa di Vallo della Lucania.

L’intervista a Fornito, centrocampista della Gelbison

Uno dei calciatori di maggiore qualità, punto fermo del centrocampo di De Sanzo, Fornito conta tre gol e due assist in questa prima parte di campionato. Con la pesantissima, nonché strepitosa, rete di Crotone, il centrocampista cosentino ha già eguagliato il suo precedente record di marcature stagionali con un club.


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Chi è il centrocampista dei cilentani

Giuseppe Fornito inizia il proprio percorso nel mondo del calcio partendo dalle giovanili del Napoli. La convocazione in prima squadra arriva il 6 dicembre 2012, nel match di Europa League perso dai partenopei per 1-3 contro il PSV Eindhoven. Seguono, su tutte, le esperienze di Pescara, Catania, Rende, fino ad arrivare alla firma con la Gelbison, il 20 dicembre 2021.

Con l’ultimo strepitoso gol al Crotone, hai eguagliato il tuo record di reti stagionali con un club. Hai prefissato una soglia da dover superare?

«A livello personale, non ho una soglia da voler raggiungere. Sicuramente l’obiettivo resta quello di fare sempre più e non ho intenzione di fermarmi ora. La cosa che mi preme maggiormente è riuscire a salvare il prima possibile la Gelbison».

Dopo un avvio di stagione complicato, cosa è cambiato col successivo arrivo in panchina di De Sanzo?

«Nelle prime giornate non era facile partire col piede giusto. Siamo una squadra che non ha giocato sempre insieme, con tanti ragazzi nuovi. Bisognava trovare la giusta quadra e, successivamente, abbiamo dimostrato le nostre potenzialità anche contro avversari forti, quindi dobbiamo continuare a lavorare così come stiamo facendo e finire al meglio il girone d’andata. Esposito e De Sanzo sono due allenatori diversi. All’inizio le cose non giravano bene, poi c’è stato questo cambio dopo la 4ª giornata. Sicuramente dobbiamo continuare così perché si tratta di un campionato difficile: possiamo vincere con chiunque e credo che ieri l’abbiamo dimostrato. Il girone d’andata sta per terminare, con quello di ritorno ne inizia uno nuovo, totalmente diverso e dobbiamo farci trovare pronti».

Cosa pensi del mister e dei tuoi compagni di squadra?

«Ho già avuto a che fare con mister De Sanzo alla Paganese, in Serie C qualche anno fa. Già lo conoscevo e il nostro rapporto è ottimo. Ho legato con tutti i componenti della squadra, non ho particolari preferenze. Mi piace ridere e scherzare con tutti».

Credi che la squadra riuscirà a ripetere quanto di buono fatto finora o potrà addirittura superarsi?

«Ho fiducia nei miei compagni: sono veramente forti. Secondo me, possiamo fare molto di più, però sappiamo che sarà difficile dimostrarlo sempre. A inizio stagione ci davano per spacciati, come se fossimo condannati alla retrocessione già nel girone d’andata. Queste sono belle rivincite. Abbiamo dimostrato di avere le potenzialità per farlo e dobbiamo continuare a rimanere uniti».

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Elio Granito
Elio Granito
Sono un ragazzo di 28 anni, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute all'interno del mondo del giornalismo, con diverse figure di rilievo, e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".

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