In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Francesco Fimmanò, legale della Salernitana. Ecco le sue dichiarazioni in seguito al match di ieri dello stadio “Maradona”, Napoli–Salernitana.
Fimmanò, le dichiarazioni del legale della Salernitana
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, ha parlato il legale della società granata Francesco Fimmanò. Nel corso della trasmissione ha parlato della partita Napoli-Salernitana, dell’atmosfera allo stadio e della gestione del tecnico granata Paulo Sousa. Ecco le dichiarazioni dell’avvocato.
Potrebbe anche interessarti:
Le parole di Fimmanò
“Il rinvio presupponeva una nostra sconfitta, invece siamo entusiasti della visibilità mondiale che la Salernitana ha ricevuto. Ci siamo regalati una giornata in più, regalando alla Salernitana un momento di grande visibilità, a livello mondiale, con il pareggio del Maradona.”
“Da tempo ormai siamo sulla strada giusta, la salvezza non sarà un problema e la squadra sta dimostrando di essere molto forte. Se vogliamo vedere la cosa più storta, cinque minuti prima della rete di Dia qualche coro il Maradona poteva risparmiarselo. Ieri però è stata una giornata di gioia per tutta la Campania, tanto per il Napoli non cambia nulla, lo Scudetto ormai è vinto.”
Sull’atmosfera di ieri allo stadio “Maradona” dice: “.. bisogna comprendere l’entusiasmo della Salernitana, visto che il rinvio della partita suggeriva il presupposto che avremmo perso comunque e recitato il ruolo della vittimi sacrificale. Noi contro le grandi abbiamo sempre dato ottimi spunti, basti vedere le gare con Milan e Inter.”
Poi sulla società granata dice: “.. si sta evolvendo secondo i piani e sta seguendo una crescita fino alla maturazione del gruppo. Il primo tassello della nostra nuova prospettiva è stato depositato con De Sanctis, che è il futuro del calcio italiano come direttore sportivo. Lo si vede con i colpi Dia e Bradaric, per dirne due. Il secondo tassello poi è Paulo Sousa. Nicola è un grande allenatore, ma ha altre caratteristiche. Ora la Salernitana ha un ruolino di marcia completamente diverso. Per quanto riguarda Sousa, ci piace moltissimo il suo modo di lavorare.”
Ed infine conclude: “È stato un rinvio forzato dal punto di vista giuridico, senza alcuna emergenza dal punto di vista dell’ordine pubblico tale da giustificare il tutto. C’era un tema coreografico. Ieri però è stata una bella giornata, una di festa per tutto il calcio. Ne abbiamo bisogno sempre più nel nostro movimento. Speriamo di riassaporare questi momenti anche nei prossimi appuntamenti. Alla fine, la Salernitana ha tratto solo vantaggio nel giocare in un contesto simile, ricevendo tanta visibilità nel mondo e facendo conoscere un campione come Dia a tutti”.