La situazione della Salernitana sta facendo parlare tutti, Gravina vuole il massimo della trasparenza, per questo i legali della FIGC controlleranno il tutto.
Salernitana, Lotito ha la FIGC addosso
Gabriele Gravina era stato chiaro fin da subito, appena dopo il triplice fischio di Prontera a Pescara: non sarebbe stato tollerato alcun sotterfugio. Insomma, Lotito si deve fare da parte. Il patron ora è disposto a vendere (?!) ma il tempo stringe e pool di avvocati sono all’opera per assicurarsi, da una parte la chiarezza dell’iter, e dall’altra, quella ‘lotitiana’, la possibilità di lasciare un piede nella porta.
La data di scadenza non è così lontana con una richiesta di cessione di 80 milioni. Per questo Gravina ha allertato gli avvocati della Federcalcio affinché la norma delle NOIF, la 16 bis che pende sulla testa della Salernitana da dieci anni, ora venga rispettata.
E di fronte ad una mancata vendita
Chiaramente si spera di non arrivare ad un punto del genere. Il 28 giugno i club dovranno presentare formale richiesta di iscrizione, in quel giorno il club granata si presenterà per la terza volta nella sua storia ad un appuntamento che la piazza ha sempre meritato. Ma se gioco forza le proposte venissero bocciate, cosa succederebbe?. A quel punto è facile immaginare un braccio di ferro tra la FIGC e Claudio Lotito, in virtù del merito sportivo ottenuto sul campo, da sempre ribadito dallo stesso Gravina.
