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La Feldi Eboli scompare nel secondo tempo: la Meta Catania stende i Campioni d’Italia

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Col pensiero della Champions all’orizzonte, la Feldi Eboli dovrà prima fare sosta in Sicilia dove ad attenderla ci sarà la Meta Catania di Juan Ramon Calvo, per l’anticipo della 3ª giornata di Serie A New Energy.

Feldi Eboli, un obiettivo per volta

Al “PalaCatania” va in scena il terzo atto del campionato italiano di futsal. I padroni di casa ospitano i Campioni d’Italia della Feldi Eboli, nel tentativo di stravolgere il favore del pronostico che vede le volpi favorite.

Il Meta Catania uscito con un punto d’oro dall’incontro del PalaJacazzi contro il temibile Napoli Futsal, fermato per la seconda volta in questa stagione in altrettante occasioni. Etnei che sperano di allungare la striscia di risultati utili consecutivi; Foxes che tenteranno di calare il ‘tris’, portandosi in vetta alla classifica.

Sarà sicuramente una serata speciale. In particolare per due grandi ex, oggi col tricolore cucito sul petto: il tecnico Salvo Samperi e il centrale Venancio Cini Baldasso.


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Feldi Eboli graziata prima, spietata poi

Dal Cin al rientro è estremamente caldo e lo dimostra andando alla conclusione per ben due volta in avvio. Intorno al 6° minuto, Lucas Braga si accascia al suolo lamentando un dolore al ginocchio che mantiene in apprensione la società rossoblù. Meta Catania che dà un segno di vita con Pulvirenti bravo a inventare di prima intenzione per Dian Luka che impatta benissimo di collo destro, incrocia e sfiora il vantaggio. Al 9’10”, Bocao stende ingenuamente Venancio che cade in area. Ineccepibile la decisione del direttore di gara che decreta il calcio di rigore, spedito sul palo dallo stesso calcettista. Qualche istante dopo, Liberti imbuca sul secondo palo Baroni che non perdona fissando il risultato sullo 0-1.

Doppia chance clamorosa con Musumeci e Anderson che impegnano Dal Cin da posizione ravvicinata: il capitano delle foxes però si oppone in entrambi i casi con i piedi. Gli etnei attaccano con insistenza e trovano il meritato pareggio con Podda, lasciato indisturbato: il numero 2 punisce col piattone il portiere delle volpi a 15’33”. Dian Luka anticipa Liberti e si dirige verso l’area, calcia ma la sua conclusione si infrange sulla traversa. Uno-due sfiorato dalla Meta Catania. Ancora Catania con Turmera che si divora ancora il gol del vantaggio, in contropiede, dopo esser stato servito dal laterale numero 7 sul secondo palo. Venancio si fa perdonare per il penalty sbagliato al 17’35”, smarcandosi al lato del palo destro e appoggiando facilmente in porta il passaggio verticale del compagno.

Sprint Meta Catania, Feldi irriconoscibile

A inizio ripresa, Salamone con molta fortuna si ritrova il pallone a pochi passi dell’area e calcia. Sfortunata è invece la sua battuta a rete: palla che si stampa sul palo. Al 2’59”, Musumeci riceve la battuta dal corner: la sua zampata non lascia scampo a Dal Cin per il 2-2. Feldi troppo disattenta, Pulvirenti trasforma il lancio dalla difesa nel gol del vantaggio. Padroni di casa che non smettono di attaccare. Carioca perde una palla sanguinosa e Turmena non ne approfitta calciando centrale. Timm prova a imitare il collega Dal Cin e per poco non riesce nell’impresa di bucare il numero 3 rossoblù. Svariate occasioni dei rossazzurri, Feldi passiva e imprecisa.

Negli ultimi 6′ di gioco, sale il baricentro degli ospiti che cercano senza troppe idee il gol del 3-3. I Campioni d’Italia giocano la carta Carioca come portiere di movimento, ma la manovra non produce molto in termini di pericolosità, grazie anche alla solidità difensiva dei catanesi. Dian Luka pone fine alla speranze degli uomini di Samperi con un gran gol sul finale: spalle alla porta, si gira bene su Selucio e scarica in porta la rete del 4-2. Carioca prova ad accorciare le distanze in due situazioni sul finale, non riuscendo però a concretizzare.

Con questa vittoria, la Meta Catania sorpassa in classifica proprio la Feldi Eboli che incombe nella prima sconfitta stagionale.

Le parole di mister Juanra

«Abbiamo avuto più occasioni della Feldi Eboli. Nel secondo tempo si è visto il livello eccezionale dei nostri giocatori. Siamo solo all’inizio di questa stagione, molti giocatori sono nuovi, ma il cuore di questa squadra è grandissimo. Grazie al ‘PalaCatania’ giochiamo con sei uomini».

Tabellino del match

Meta Catania: Timm 18, Pulvirenti 6, Podda 2, Bocao 14, Dian Luka 7A disp.: Tornatore 1, Salamone 8, G. Musumeci 11, Turmena 17, C. Musumeci 22, Silvestri 5, Anderson 27 All.: Juanra

Feldi EboliDal Cin 3Venancio 5Carioca 10Selucio 77Braga 13A disp.: Montefalcone 17, Degan, Liberti 9, Baroni 23, Restaino 24, Galliani 22, Marinovic 21. All.: Samperi

Marcatori: Baroni (FE) 9’40” pt, Podda (MC) 15’33” pt, Venancio (FE) 17’35” pt, Musumeci (MC) 2’59” st, Pulvirenti (MC) 6′ st, Dian Luka (MC) 19’15”
Ammoniti: Salamone (MC), Selucio (FE), Venancio (FE), Musumeci (MC), Podda (MC)

Arbitri: Giulio Colombini (Bassano del Grappa), Stefano Mestieri (Finale Emilia)
Crono: Mario Certa (Marsala)

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Elio Granito
Elio Granito
Sono un ragazzo di 28 anni, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute all'interno del mondo del giornalismo, con diverse figure di rilievo, e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".

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