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Prove play-off per la Feldi Eboli ospite della L84

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Ritorna la Serie A New Energy – e dunque anche la Feldi Eboli – dopo la sosta per le partite della Nazionale. Le volpi saranno ospiti della L84 di Alfredo Paniccia che tuona, proiettando l’attenzione alla post season: “Vogliamo fare dei play-off da protagonisti”.

Feldi Eboli, a due passi dai play-off

Per via del torneo amichevole “Futsal Week” di Porec (Croazia) – tre vittorie conquistate dall’Italia, con conseguente trionfo finale -, la massima serie italiana di calcio a 5 si è fermata. Ultimi due appuntamenti con la stagione regolare 2023-2024 per la Feldi Eboli che, in questo turno, voleranno a Leini per migliorare la propria posizione di classifica.


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La ricerca di un piazzamento migliore, rispetto all’attuale 6ª posizione, che garantirebbe (almeno sulla carta) un turno più agevole in vista dei play-off.

Paniccia: “Vogliamo fare dei play-off da protagonisti”

«C’è da lottare per il posizionamento. Siamo tra le prime quattro, vogliamo fare un play-off importante, da protagonisti».

Samperi: “Giusto festeggiare i play-off, dobbiamo essere più cinici”

«I play-off vanno festeggiati in quanto obiettivo. Dobbiamo migliorare nei dettagli per essere più cinici nei momenti decisivi di un incontro».

Calderolli: “Bisogna fare sei punti, finalmente stiamo tutti bene”

«Non ho mai messo in discussione la partecipazione della Feldi Eboli ai play-off scudetto. La prima finale scudetto contro Pesaro, in quella stagione sì che è stata dura. Dovevamo vincere per forza per entrare nei play-off, lì è stato difficile. Raramente ho visto un campionato così livellato. Basta vincere due partite è sei in alto, le perdi e sei fuori da playoff. Noi scendiamo in campo per vincere e fare sei punti. Sappiamo che il quarto posto non dipende da noi, per questo bisogna fare sei punti: se qualcuno stecca, meglio per noi. Ai play-off giocare anche solo una partita importante a casa è molto importante. Finalmente stiamo tutti bene, e questo è fondamentale. Ma ancora di più non scendere mai d’intensità, bisogna giocare sempre sullo stesso ritmo. Finora, tranne l’Olimpus Roma, non ci sono state partite scontate. Abbiamo disputato una Serie A con tante partite, ci sono stati alti e bassi, ma adesso che siamo tornati e stiamo tutti bene dobbiamo prepararci al meglio».

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Elio Granito
Elio Granito
Sono un ragazzo di 28 anni, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute all'interno del mondo del giornalismo, con diverse figure di rilievo, e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".

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