mercoledì 15 05 24
spot_img
HomeFrontpageParte il 2024 della Feldi dopo il 'riscaldamento' di San Rufo
spot_img

Parte il 2024 della Feldi dopo il ‘riscaldamento’ di San Rufo

spot_img
spot_img

Col concludersi delle festività, la Feldi Eboli si ritrova sul parquet di Orte, quello del “PalaSport”, casa dell’Active Network. Sarà il primo match ufficiale del 2024, l’ultimo del girone d’andata della Serie A New Energy.

Feldi Eboli, guai a sottovalutare l’Active

Sfida utile per un posizionamento di classifica migliore che consentirebbe alle volpi di Salvo Samperi di disputare un maggior numero di gare in casa nella 39ª edizione della Coppa Italia 2023-2024. Ma non solo: con una vittoria, la Feldi Eboli infilerebbe il quarto successo consecutivo (in ordine di calendario), avvicinando ulteriormente la vetta occupata dalla corazzata Olimpus Roma.

Grande con le ‘grandi’, un po’ meno con le ‘piccole’. L’Active Network vuole dimostrare di meritarsi l’appellativo di ‘spaventa big‘: Olimpus, L84 e Napoli ne sanno qualcosa. I Campioni d’Italia, dunque, sono avvisati. Gli arancioneri, con l’obiettivo principale della salvezza, potrebbero creare più di qualche grattacapo e, magari, intravedere la zona play-off.


Ti potrebbero interessare anche:


Calderolli: “Ci stiamo ritrovando, utile finire tra le prime quattro”

«La squadra si sta ritrovando, abbiamo fatto molto bene nelle ultime partite e stiamo lavorando per continuare a vincere. Coppa Italia? Sarebbe utile finire tra le prime quattro in modo da poter avere due partite in casa, ma il primo step è provare a vincere a Viterbo. Non sarà una partita facile, contro il Napoli hanno disputato una grande partita, ma abbiamo lavorato bene per dare il massimo».

Monsignori: “Corretto delle situazioni, gestiamo meglio i momenti”

«Abbiamo corretto delle situazioni, ora gestiamo i momenti delle partite in altro modo. Solo cinque punti con le nostre dirette rivali? Quella è stata una settimana particolare».

 

spot_img
spot_img
spot_img
Elio Granito
Elio Granito
Sono un ragazzo di 28 anni, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute all'interno del mondo del giornalismo, con diverse figure di rilievo, e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".

Notizie popolari