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Riprende la Champions del Città di Eboli: il Barça è il primo avversario d’Élite

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Emozioni che solo la Champions League può trasmettere, la Feldi Eboli proverà a trasformarle in energia da spendere sul parquet di Jelgava dove troverà il Barcellona Futsal, quattro volte vincitore della massima competizione europea.

Feldi Eboli, aria di Champions

La Feldi Eboli torna a essere “Città di Eboli” per questioni di regolamento, lo fa nella fredda Lettonia, palcoscenico dell’Élite Round di UEFA Futsal Champions League.

Un girone, quello del Gruppo A, ricco di insidie per i Campioni d’Italia che, oltre ai blaugrana, dovranno vedersela contro i padroni di casa del Riga e i francesi dell’Etoile Lavalloise.

Le foxes stanno trovando difficoltà lungo il proprio cammino in campionato, con risultati altalenanti maturati nelle partite successive al Main Round europeo. Qualche infortunio di troppo non ha aiutato le volpi a migliorare la propria situazione di classifica che, nonostante ciò resta elevata. Il prossimo impegno in Champions potrebbe servire a dare motivazioni e fame che dalle parti di Eboli sembrano scarseggiare ultimamente.

I catalani godono del favore del pronostico nel match del “Zemgales Olympic Centre”. Oltre alla propria storia, parlano chiaro i numeri della stagione corrente in terra iberica: dieci vittorie, un pareggio e tre sconfitte che si traducono nel primato in classifica. Un dato preoccupante per gli spagnoli, che invece può far sorridere il Città di Eboli, sta nel fatto che nelle ultime tre partite la formazione di Jesus Velasco abbia perso in due occasioni, incassando (nelle sconfitte) ben tredici gol.


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Samperi: “È il girone più difficile, sicuro che potremmo dire la nostra”

«Penso sia il girone più difficile di questo Élite Round, abbiamo pescato avversari di assoluto livello e per noi ogni gara sarà come una finale. Ci siamo preparati per affrontare al meglio questa nuova campagna europea e, nonostante il valore indiscusso dei nostri avversari, sono sicuro che potremmo dire la nostra. Abbiamo voglia di fare bene e giocarci le nostre chances perché conosco la forza di questo gruppo e so che è capace di compiere grandi imprese. La prima sarà contro il Barcellona, una squadra che non ha bisogno di presentazioni e che affronteremo con grande rispetto ma con la voglia di ottenere un risultato positivo».

Adolfo: “Dobbiamo imparare dal passato, Feldi rivale rocciosa”

«Dobbiamo imparare dall’esperienza della scorsa stagione e affrontare ognuna delle tre partite come se fosse una finale e dare la vita dal primo all’ultimo minuto per raggiungere l’obiettivo che cerchiamo, ovvero essere primi. Feldi Eboli? Una rivale rocciosa e molto competitiva, piena di giocatori internazionali provenienti dall’Italia, che ci aspetteranno in mezzo al campo e vorrà vivere dei nostri errori. Bisognerà avere sempre la massima concentrazione e cercare di mantenere alto il ritmo di gioco».

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Elio Granito
Elio Granito
Sono un ragazzo di 28 anni, laureato in “Scienze delle attività motorie, sportive e dell’educazione psicomotoria”, prossimo a conseguire il secondo titolo, quello specialistico. Creativo, perfezionista, ambizioso. Mi ritengo una persona educata, sensibile, assertiva e altruista. Aspetti risultati sinora determinanti nelle varie relazioni avute all'interno del mondo del giornalismo, con diverse figure di rilievo, e, soprattutto, per comprendere il reale valore, la potenza e il dono di ogni singola parola. Amo il giornalismo pulito, che ha necessità di essere raccontato. Generalmente parlo di calcio, ma ho piacere di spaziare su più fronti. Il mio desidero più grande resta quello di migliorare le mie capacità puntando all’eccellenza. Basi solide, pragmatismo e pensiero creativo: sono le peculiarità sviluppate principalmente in questi anni in cui ho compreso l'amore e la passione per la divulgazione di pensieri, messaggi e valori positivi, utilizzando come strumento lo sport e la mia "penna".

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