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Fabiani: “Ci sono più offerte a cifre vantaggiose, la società sarà venduta”

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Intervistato dai colleghi de “Il Mattino” il DS della Salernitana Angelo Fabiani ha parlato a 360° gradi della situazione che sta vivendo la società granata in questi mesi.

Fabiani: “Non guardo i social, i tifosi ci sostengano”

Nei giorni scorsi c’è stata la proroga riguardante la cessione della Salernitana. La nuova dead-line è stata fissata per il 5 dicembre, la cosa però non preoccuperebbe il DS dei granata Angelo Fabiani.

Intervistato dai colleghi de “Il Mattino” ne riportiamo un piccolo estratto:

La scadenza è dietro l’angolo. È preoccupato??

«Perché dovrei? C’è un allarmismo ingiustificato. Leggendo il comunicato che hanno fatto pervenire i trust si evince che ci sono più offerte. Entro il 31 dicembre dovrà chiudersi la vicenda. Ingrò e Bertoli hanno dato ulteriori 20 giorni per completare l’iter, visto che in alcune PEC manca qualcosa, in altre manca altro. Non si parla di soldi. Per questo immagino che le cifre siano anche vantaggiose, se si è deciso di dare ancora tempo per non gettare tutto a mare».

La squadra rischia distrazioni?

«Nella maniera più assoluta no. Chi fa questo mestiere viaggia su altri binari. Bisogna combattere per la salvezza. Andiamo avanti per dare il meglio di partita in partita». 

La sosta ha fatto bene?

«Recuperiamo qualcuno, ma conviviamo con acciacchi. Purtroppo quando tornano i nazionali c’è sempre un problema: una volta il COVID, un’altra volta veniamo a conoscenza che alcuni hanno fatto infiltrazioni per poter giocare. Chi sta male deve anche preservarsi». 

L’atterraggio di Colantuono?

«Ringrazio intanto mister Castori per quel che ha fatto. Siamo stati costretti a prendere decisioni impopolari per scuotere lo spogliatoio. Colantuono aveva un credito nei confronti del club. Quando andò via per motivi familiari lasciò un contratto di 500mila euro. Un allenatore se vuole, trova sempre il modo di farsi esonerare. Quel gesto non è passato inosservato. L’ha messo in pole position».


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Ugo D'Amico
Ugo D'Amico
Classe 1996, giornalista pubblicista dal 2022 e prossimo alla laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali. Nato praticamente con una palla tra i piedi, ma vista la scarsa qualità il sogno ora è di raccontare le mille emozioni che regala quel magico prato verde. Sono cresciuto seguendo le gesta di: Del Piero, Buffon, Ronaldo, Messi e tanti altri. Appassionato di calcio locale, passione che permette di capire a 360° le innumerevoli sfaccettature che sono presenti in questo fantastico mondo.
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