Il sindaco Napoli, consegna una targa a Francesco Di Tacchio e Vittorio Parigini, eroi di Ascoli in occasione del malore di Dziczek.
Malore Dziczek, Napoli premia Di Tacchio e Parigini
Una giornata da ricordare per Francesco Di Tacchio e Vittorio Parigini. Oggi 4 marzo, il sindaco Vincenzo Napoli, infatti, ha invitato i due calciatori, per ricevere una targa in merito al gesto eroico in occasione del malore accorso a Patryck Dziczek in quel di Ascoli. Il calciatore bianconero risponderà presente in videoconferenza.
Presenti all’evento anche l’assessore allo sport Enzo Cammarano. Mentre per la delegazione della Salernitana, oltre al capitano, ci sono anche il team manager Avallone e l’addetto stampa Lambiase.
Prima di ricevere l’omaggio, Francesco Di Tacchio ha risposto ad alcune domande:
Cosa rappresenta per te questo riconoscimento?
«Sicuramente fa piacere, comunque come ho detto tante volte è stato un gesto istintivo. Ho ricevuto tanti messaggi e sono passato quasi da eroe, io non mi sento così. Il merito va dato ai medici e a chi ha contribuito ad aiutare Patrick, il grande eroe è proprio lui per lo sforzo che ha fatto per riprendersi. Sono contento che presto possa tornare fra noi».
Oggi è l’anniversario della morte di Davide Astori, ti senti di fare un appello alla prevenzione?
«Ci tengo a dire che noi calciatori siamo monitorati su tutto, quella di Astori è una tragedia. Sono scese brutte che nel calcio non si dovrebbero mai vedere».
Il precedente episodio di malore di Dziczek ha influito sulla tempestività dei soccorsi?
«Forse sì, ma non ha influenzato il mio gesto che è stato spontaneo. Non sono un dottore, ho cercato di fare ciò che ho visto quel giorno».