Sipario su un’intensa stagione di atletica: a Eugene (USA) il capolinea della Diamond League, cui ha partecipato anche la paganese di adozione Dariya Derkach.
Dariya Derkach vola a 14.52
La gara più bella della carriera di Dariya Derkach: la triplista dell’Aeronautica Militare ha stabilito il suo nuovo primato personale nella tappa finale della Diamond League, il Prefontaine Classic di Eugene.
L’atleta di origini ucraine si è spinta fino a 14.52 m (+0.8) nella sesta e ultima serie di salti, confermando il 4° posto che aveva ottenuto una settimana fa a Bruxelles. Derkach ha così mandato in archivio il 14.47 iscritto a referto il 27 giugno 2021 agli Assoluti di Rovereto.
Una prestazione che risalta ancora di più se si osserva da vicino la progressione dell’atleta di stanza a Formia nel corso della gara: 14.17 al primo tentativo, poi un balzo da 14.23 e due nulli intervallati da un 14.36 nel penultimo turno.
Derkach si è così arrampicata fino al 4° posto nelle liste italiane di ogni epoca. Meglio di lei hanno fatto Magdelin Martinez (15.03 m), Simona La Mantia (14.69) e Fiona May (14.65).
La finale di Diamond League è stata vinta dalla campionessa olimpica e mondiale in carica Yulimar Rojas (15.35, nuovo record del Prefontaine Classic). Sul podio le giamaicane Shaneika Ricketts – che ha ritoccato il suo personale, atterrando a 15.03 – e Kimberly Williams (14.61).
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“Chiudo la stagione con il sorriso”
A fine gara, la triplista dell’Agro ha scambiato alcune battute con l’ufficio stampa della FIDAL:
«Mi sentivo decisamente meglio dopo le tante gare ravvicinate dell’ultima settimana. È stato bellissimo trovare la misura all’ultimo salto. Finire la stagione con il sorriso, cancellando il brutto ricordo dei nulli di Budapest, non ha prezzo. Aveva ragione il mio allenatore Alessandro Nocera che, in risposta alle mie lamentele e alle mie preoccupazioni, mi aveva scritto: “Sei in forma“».