Abbiamo intervistato Claudio Ferrarese, doppio ex di Cremonese e Salernitana che si affronteranno sabato, nel prossimo turno di Serie BKT.
Salernitana, Ferrarese: “Che emozione il gol al Catania”
Claudio Ferrarese, ex centrocampista con esperienze importanti alle spalle tra cui Verona, Napoli, Cagliari, Torino, ha vissuto con la Salernitana una stagione da protagonista nel 2004-2005 conclusasi con una tranquilla salvezza, ipotecata con una sua rete nel match casalingo vinto contro il Catania.
Ferrarese: “Davide un ragazzo straordinario”
Esperienza importante, anche quella vissuta a Cremona nel 2007-2008, dove i grigiorossi persero solo all’ultimo atto della stagione la promozione in serie B.
Il classe ’78 condivise l’esperienza nella Cremonese con un giovanissimo Davide Astori, scomparso prematuramente, esattamente tre anni fa.
Nel 2004-2005, a Salerno un’annata importante per lei ma dai due volti per i granata, cosa ricorda?
«Un ricordo bellissimo. A Salerno sono stato bene, ho fatto un anno importante, in un gruppo composto da ottimi calciatori. Con l’arrivo di Gregucci riuscimmo a dare una svolta al nostro campionato e sono sicuro che potevamo fare anche qualcosa in più. Purtroppo, come anche tu hai ricordato, fu un’annata dal doppio risvolto. Ci fu il fallimento della società, che personalmente mi toccò tantissimo, perché io a Salerno mi sono trovato davvero bene e sarei rimasto per tanti anni».
Fu proprio lei a siglare il gol che ipotecò la salvezza contro il Catania.
«Un ricordo per me stupendo. Mancavano diversi elementi importanti e indossavo la fascia da capitano. Una delle emozioni più belle della mia carriera da calciatore».
Anche con la Cremonese un’esperienza importante nel 2007-2008.
«A Cremona sono stato due anni. Un anno pazzesco il primo, perdemmo la finale play-off contro il Cittadella. Fu una mazzata incredibile perché vincemmo l’andata fuori casa e perdemmo clamorosamente in casa la partita di ritorno».
Un’esperienza condivisa con un giovanissimo Davide Astori, scomparso prematuramente, esattamente, tre anni fa.
«Un ragazzo straordinario. L’ho conosciuto che era un ragazzino, veniva dal Milan e aveva una voglia incredibile. Ancora oggi c’è amore verso Davide da parte di tutti, un amore che sono sicuro non svanirà mai».
Un suo giudizio sul campionato attuale della Salernitana?
«La Salernitana sta facendo un campionato importante, la separano solo due punti dalla seconda in classifica e ci sono tutte le premesse di fare qualcosa d’importante. Il campionato cadetto si deciderà da marzo in poi e da questo momento in poi i granata dovranno sbagliare quanto meno possibile».
Cosa fa oggi Claudio Ferrarese?
«Mi sono dimesso dall’incarico di direttore sportivo del Sona un mese e mezzo fa. Da giugno sono pronto per iniziare una nuova avventura».
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