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Il momento di forma di Salernitana e Sampdoria in vista del match del “Ferraris”

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Alle 15 il fischio d’inizio di Sampdoria-Salernitana, valevole per la 25ª giornata di Serie A Tim. Entrambe le squadre sono arrivate a questo match chiave per la corsa alla salvezza con rendimenti altalenanti.

Salernitana, il momento di forma della Sampdoria

I blucerchiati arrivano a questa partita con la consapevolezza di essere all’ultima spiaggia. Solo una vittoria potrebbe accendere una flebile speranza di salvezza, ora distante nove punti. L’arrivo di Stankovic lo scorso ottobre non ha portato la scintilla sperata, anche se la squadra è visibilmente migliorata sotto l’aspetto del carattere e dell’intensità. Tuttavia, nonostante l’alibi di una rosa spesso martoriata dalle assenze, ciò che è stato raccolto fino ad ora non è minimamente sufficiente per rimanere nella massima serie.

Nelle ultime cinque partite, i blucerchiati hanno raccolto solo due punti, e sono scivolati ultimi dopo la vittoria della Cremonese contro la Roma. Questo periodo è iniziato con la sconfitta in trasferta contro l’Atalanta per 2-0. Una sconfitta preventivabile dato il divario tecnico tra le due formazioni. Nel match successivo è arrivato il pareggio contro il Monza, con il 2-2 di Pessina arrivato solo al 99′. Poi ecco l’incoraggiante 0-0 contro l’Inter, che ha permesso alla squadra di Stankovic di guadagnare un punto insperato e prezioso.

Probabilmente anche il calendario ci ha messo del suo, visto che i blucerchiati hanno dovuto poi affrontare il Bologna (squadra con un ottimo rendimento nel 2023) e la Lazio, da cui sono arrivate due sconfitte di misura. Queste cinque partite quindi sono state tutte ostiche e hanno contribuito a far sprofondare i genovesi.


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Salernitana, le ultime cinque dei granata in vista di Genova

Anche per la Salernitana queste ultime cinque giornate sono state a dir poco turbolente. Il periodo in realtà era iniziato nel migliore dei modi, con la vittoria corsara sul campo del Lecce per 1-2. Un successo che sembrava scacciare almeno in parte la crisi e che consolidava la panchina di Nicola, prima esonerato e poi richiamato dal presidente Iervolino. Nonostante questa vittoria però, i granata non sono riusciti a acquisire consapevolezza e certezze. Nella giornata successiva infatti è arrivato il brusco 0-3 casalingo contro la Juventus, in cui più che il risultato l’aspetto peggiore è stata la prestazione dell’undici salernitano.

Il vero punto critico è stato però il match contro il Verona. Tramite questa partita la Salernitana aveva l’occasione di guadagnare un grande margine sulla terzultima e tarpare le ali alla rinascita gialloblu del 2023. Invece si è rivelato l’opposto, con la vittoria dei padroni di casa per 1-0 che ha rigettato definitivamente i granata nella lotta per non retrocedere. La dirigenza ha così deciso di esonerare definitivamente Nicola, ingaggiando al suo posto mister Paulo Sousa.

Il tecnico portoghese si è subito trovato davanti un match proibitivo in cui, dopo sessanta minuti di resistenza, l’Ippocampo ha ceduto agli assalti della Lazio. Nonostante tutto però, Sousa ha voluto vedere i lati positivi della prestazione e lavorando con grande intensità e maggiore tempo a disposizione in settimana ha chiesto alla squadra e alla città compattezza e unità. Il pubblico granata ha mostrato come sempre vicinanza ai suoi beniamini e sul campo è arrivata la brillante prestazione di domenica scorsa contro il Monza, in cui la formazione di casa ha dominato una delle squadre più in forma del campionato. Una vittoria fondamentale tanto per la classifica quanto per il morale, con la voglia e la speranza di poterla bissare oggi in quel di Genova.

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