Questa mattina, l’allenatore della Salernitana Stefano Colantuono ha tenuto la consueta conferenza stampa di presentazione della partita casalinga contro il Brescia di venerdì. Di seguito, le dichiarazioni del mister granata.
Colantuono su Salernitana-Brescia: “Loro agguerriti”
La Salernitana venerdì giocherà l’ultima partita casalinga del 2024 e il mister granata Stefano Colantuono è conscio dell’importanza di dover fare risultato contro il Brescia:
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«Giochiamo l’ultima partita casalinga dell’anno solare e vogliamo assolutamente fare risultato. È stato un 2024 complicato per tanti aspetti, sotto il profilo calcistico in casa la tifoseria ha avuto molti dispiaceri e di questo ne siamo consapevoli. Sono a Salerno da tanti anni e so che bisogna fare qualcosa in più ma percepisco anche il grande lavoro e il senso di responsabilità di questo gruppo, che probabilmente avrebbe meritato qualcosina in più in classifica finora. Non abbiamo tempo per rimuginare, però».
Parola d’ordine è riscattare la sconfitta nel derby di domenica scorsa contro la Juve Stabia:
«Ci siamo rimboccati le maniche in questa settimana corta per riscattare la sconfitta contro la Juve Stabia e correggere gli errori, che abbiamo analizzato con gruppo e staff. Abbiamo deciso di anticipare il ritiro di 24 ore per stare un po’ più insieme e rafforzarci ulteriormente. Anche per questo motivo ho convocato tutti, compresi gli indisponibili».
La partita contro il Brescia non sarà semplice, ma bisogna chiudere bene l’anno solare dinanzi ai propri tifosi:
«Ci aspetta una partita importante, vogliamo farla nostra e dare una gioia a tifoseria e società ma bisogna interpretarla con la giusta attenzione e con la cattiveria necessaria. Il Brescia ha cambiato allenatore da poco, sarà altrettanto agguerrito ma sappiamo che abbiamo le carte in regola per poter mettere in difficoltà i nostri avversari. Abbiamo ritrovato un paio di pedine nei giorni scorsi, domattina farò tutte le ultime valutazioni del caso sui vari singoli per decidere l’undici titolare. Una cosa è certa: chi scenderà in campo o subentrerà dovrà dare il massimo e sono convinto che sarà così»