Quattro sconfitte consecutive in questo avvio di Serie A per la Salernitana di Castori: lo spettro della cessione aleggia anche sulla mente dei calciatori
Cessione Salernitana: dalla Svizzera c’è Implenia?
Bisogna costruire, o meglio ricostruire. Il rullino di marcia della Salernitana in queste prime quattro partite di campionato è da film horror: dodici gol subiti e soltanto due fatti, mandano la squadra di Castori nei bassi fondi della classifica. Eppure la gara di ieri contro l’Atalanta aveva fatto ben sperare tranne per quella solita amnesia difensiva mista a stanchezza che è costata la rete e i tre punti alla compagine di Zapata. Che l’anima e lo spettro di una cessione aleggi sullo spirito dei calciatori in campo? Può essere. Del resto appaiono ancora dure e preoccupanti le parole di Djuric nel ritiro di Cascia: «Ho un contratto in scadenza, lo sanno tutti, ma i matrimoni si fanno in due. Se hanno voglia di parlare con me sanno perfettamente dove trovarmi, resto a loro disposizione».
Giocare e godersi la Serie A, sì ma a che prezzo? Con l’ansia di ritrovarsi fuori e senza lavoro tra tre mesi? La Salernitana deve essere ceduta e i trustee sono al lavoro per trovare tranquillità aziendale e continuativa. Che la visita di Colantuono, del Governatore Vincenzo De Luca e del Generale Marchetti ieri all’Arechi sia da premonizione a una nuova società? Nessuno può dirlo ma c’è una pista straniera che può strizzare l’occhio sia ai granata che alla città di Salerno: il gruppo Implenia.
Chi è Implenia?
«Implenia è la principale società di servizi edili e immobiliari in Svizzera con importanti attività nel settore delle costruzioni e dell’ingegneria civile ma ha anche successo come promotore immobiliare: Implenia progetta e costruisce in modo sostenibile, per le esigenze di vita, lavoro e mobilità di domani» questa la spiegazione sostanziale dal sito elvetico. Potrebbe essere svizzero il futuro dei granata? Presto per dirlo ma ci sono più indizi che fanno una prova. Parlando sul fronte del club, la società granata non ha beni di proprietà quali stadio, campi di allenamento, settore giovanile e così via. Se tra un mese la UEFA con una serie di incontri alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26) deciderà che anche il calcio dovrà necessariamente convertirsi al green, tra le poche squadre ancora indietri logisticamente parlando di infrastrutture, c’è la Salernitana. Tanti i bonus per chi si è già portato avanti: in Inghilterra il Forest Green Rovers è la squadra più Eco-Friendly al mondo. Implenia, da questo punto di vista, aiuterebbe non solo con le infrastrutture ma anche con l’impegno nel rilievo della società granata.
Le parti hanno avuto un timido accenno con i trustee valutando la proposta nella casella PEC ma la loro offerta (circa 25 milioni di euro) è stata ritenuta troppo bassa e troppo “disfattista” nel cercare di rivoluzionare da subito l’ambiente granata. Il gruppo svizzero vorrebbe investire nel pallone alla ricerca di una cittadina dalla forte passione per il calcio e in totale espansione costruttiva. La rifondazione di Implenia nella Salernitana toccherebbe, come detto, tutti i vertici, dirigenti compresi. Oltre al settore giovanile e accordi di partnership, valutazione della rosa e possibili innesti, anche da svincolati.
Implenia: Salernitana e… Salerno
Non è da escludere che il Governatore De Luca possa “aiutare” le parti a trovare un accordo. Accordo che gioverebbe anche alla città di Salerno. Il motivo è presto detto, o meglio, come abbiamo già detto, «Implenia è la principale società di servizi edili e immobiliari in Svizzera» ma sono i suoi servizi ad attrarre il possibile interesse dell’ex Sindaco. Implenia opera nel settore della sostenibilità e dell’edilizia motivo per cui alcuni progetti condominiali in città come in zona Parco Arbostella ma soprattutto il progetto “Porta Ovest” (il sistema di gallerie che collega il porto all’autostrada) dove proprio il gruppo svizzero annovera tra i suoi servizi: «Implenia è un esperto riconosciuto nella costruzione di tunnel impegnativi di ogni tipo».
Tra le consociate del gruppo ce ne sarebbero due italiane. Una si occupa di produzione ancoraggi e rinforzi per gallerie e scavi mentre la seconda è leader in Italia nel settore dei prefabbricati in cemento per l’edilizia industriale, commerciale e logistica e proprio nel salernitano ha sviluppato alcune sedi di brand locali. La Salernitana potrebbe vivere un futuro “straniero”? Presto per dirlo ma non difficile, del resto la passione di questa città non ha confini.