Nella giornata di domenica 30 aprile si giocherà l’importante derby tra Napoli e Salernitana. Negli scorsi giorni non sono state poche le polemiche, maggiormente per la gestione del match. Oggi tramite un comunicato ufficiale, il CCSC ( Centro Coordinamento Salernitana Clubs) ha tenuto a dire la sua sulle varie questioni.
Il comunicato ufficiale del CCSC
Domenica 30 aprile si giocherà il derby campano tra Napoli e Salernitana. Durante la settimana non sono state poche le polemiche, creando un clima non proprio ottimale. Prima l’impossibilità dei tifosi granata ( residenenti nella provincia di Salerno) di seguire la Salernitana al “Maradona”, poi la richiesta della società partenopea di spostare il match.
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Dopo la Curva Sud Siberiano, dove appunto si chiedeva rispetto per tutto il mondo granata, oggi il CCSC ha voluto far sapere la propria opininione sulle questioni Napoli-Salernitana. Di seguito il comunicato:
“Nella giornata di ieri si è consumato un autentico “delitto sportivo” esclusivamente ai danni della squadra granata e della sua tifoseria appassionata. Si tratta di un “reato” etico per il quale nessuno pagherà dazio, visto che è stato avallato dal Viminale e dalla Prefettura di Napoli, dietro le pressioni del Calcio Napoli. Anzi è stato sancito “il diritto preventivo al festeggiamento ipotetico”, fattispecie che nemmeno il più creativo dei giuristi potrebbe immaginare”.
Poi sullo slittamento della gara: “…la decisione di spostare il derby Napoli-Salernitana alle ore 15 di domenica ed anche la successiva gara dei partenopei (Udinese-Napoli) al giovedì, anziché martedì come previsto, relega in un “angolo misero” le legittime aspettative della Salernitana, che viene penalizzata de facto anche per il non slittamento della importantissima gara interna contro la Fiorentina, che resta fissata per mercoledì prossimo, e che rappresenta una sfida fondamentale per la conquista dei punti salvezza. Una vergogna tutta italiana che non ha limiti, né confini”.
In seguito, si parla della questione tifosi presenti al “Maradona” : “…potrebbe aggiungersi un reale problema di ordine pubblico (questo sì che è autentico, non come quello invocato dal Napoli e dalle istituzioni partenopee), ossia l’aver aperto il settore ospiti ai possessori di Fidelity Card della Salernitana non residenti in provincia di Salerno. Siamo certi che in quel settore ci saranno solo sostenitori granata? Siamo certi che non ci siano stati bug nel sistema di vendita elettronica dei biglietti da determinare una indebita presenza di supporters azzurri in quel settore? Siamo certi che sarà garantita l’incolumità dei salernitani sia in ingresso che in uscita dallo stadio di Fuorigrotta? Siamo certi che non ci saranno problemi durante lo svolgimento della partita?”.
Conclude poi: “Al momento nessuno – colpevolmente – può dare risposte, né la Questura, né la Prefettura, né il Viminale. L’unica certezza “certa” è che la Salernitana scenderà in campo con la grinta e la determinazione del suo allenatore, giocando una partita corretta e piena di agonismo come è giusto che sia sempre, senza concedere un centimetro di campo, visto che da queste parti il codice etico dello sport lo rispettiamo. A buon intenditor poche parole”.
