La Cavese ieri ha disputato la sua ultima gara di campionato bloccando per 1-1 l’Avellino.
Cavese: spettacolo all’esterno dello stadio
I metelliani salutano il professionismo. Dopo tre anni, la squadra del presidente Santoriello retrocede in Serie D.
Chiude il suo campionato all’ultimo posto con soli 23 punti conquistati in 36 giornate.
La gara con l’Avellino, match terminato 1-1, però è passato in secondo piano. Ieri i protagonisti di giornata sono stati i tifosi della Curva Sud Catello Mari che, ieri nel piazzale antistante la curva sud si sono riuniti nel pieno rispetto delle norme anti-COVID per dimostrare tutto l’amore nei confronti dell’aquilotto.
Presente anche la famiglia del compianto Antonio Vanacore. Alla famiglia dell’ex allenatore in seconda dei metelliani deceduto nel mese di marzo verrà donato il ricavato ottenuto dalle maglie vendute nella giornata di ieri.
«Di padre in figlio. La fede non retrocede, il nostro cuore non ha padroni». Così recitava la maglia creata per l’evento di ieri.
Nel corso della gara tra Cavese e Avellino i tifosi si sono resi protagonisti con una coreografia condita da fumogeni e fuochi d’artificio nell’intorno dello stadio, tra corso Mazzini e il piazzale anti-stante la curva sud. La notizia è balzata immediatamente sui social e su alcune testate nazionali tra cui quella di Gianluca Di Marzio, stimato giornalista di Sky Sport.
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