Ormai ci siamo, la Salernitana ha il suo nuovo allenatore. Dopo le dimissioni di Stefano Colantuono, a sedersi sulla panchina granata per tentare l’impresa salvezza sarà Roberto Breda.
Breda torna a Salerno
Roberto Breda si appresta a firmare il suo ritorno a Salerno. L’ex allenatore di Latina e Ternana, dopo la retrocessione patita con le fere ai playout contro il Bari nella scorsa stagione, si rimette in gioco nella sua Salerno dove troverà una situazione di classifica deficitaria e una squadra con problemi tecnici e tattici.
Passato come allenatore per Salerno già nella lontana stagione 2010-2011, Roberto Breda è stato icona e capitano della Salernitana anche per larghi tratti della sua carriera da calciatore dove ha totalizzato ben duecentotrenta presenze con dieci reti all’attivo.
La carriera di Breda
Roberto Breda, dopo aver chiuso la sua parentesi da calciatore proprio in maglia granata nel 2005, si è subito cimentato nella carriera da allenatore. Dopo una parentesi triennale con la primavera della Reggina, nel 2010 ha debuttato tra i grandi proprio con i calabresi subentrando al collega Ivo Iaconi esonerato a febbraio. Al termine della stagione, gli amaranto si salvarono e Breda firmò il suo primo contratto da allenatore con la Salernitana in quella che all’epoca era ancora “Serie C1”.
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Il mister di Villorba, nella sua prima stagione da allenatore in carriera da inizio stagione, fu autentico protagonista di una cavalcata trionfale che portò la Salernitana (che durante la stagione fu tormentata da guai societari di ogni tipo ndr) fino alla finale playoff contro il Verona terminata con la promozione in Serie B degli scaligeri.
Breda torna a Salerno nelle vesti di allenatore quattordici anni dopo. Nel frattempo, il trainer veneto ha collezionato trecentodiciotto panchine in Serie B e ha ottenuto come massimo risultato in carriera quello di aver sfiorato la A con il Latina nel 2014.
L’evoluzione
Roberto Breda da subentante in carriera ha sempre dato il meglio di sè. Come raccontato nel suo podcast “Mente e Panchina“, nella scorsa stagione la sua Ternana ha avuto la peculiare caratteristica di assumere una mentalità tale da restare sempre aggrappata alle partite anche in condizioni di difficoltà estreme.