Prima da titolare con la Salernitana per Benoit Costil, una gara in cui è stato tra i migliori in campo. Il francese non ha fatto rimpiangere l’assenza del numero 1, Memo Ochoa.
Per Costil buona la prima con la Salernitana
Oltre la particolare maglia in stile evidenziatore, della gara con i tedeschi dell’Augsburg rimarrà di più sulla prestazione del 36enne Costil. Positiva senz’altro la ‘prima’, nonostante una sbavatura nel primo tempo in cui faccia quasi tenerezza, e fortuna che non c’era il pubblico delle grandi occasioni. L’Arechi non è mai stato tenero con i portieri, si sa.
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Prendere il posto del monumentale Memo Ochoa non è facile, ma si può affermare tranquillamente che la porta sarà ben coperta quest’anno. Non che con Fiorillo non lo fosse, ma tant’è che l’ex Samp è fermo ai box per infortunio, il primo obiettivo è star sereni là dietro. E De Sanctis, che in carriera è stato un portiere con i fiocchi, lo sa bene. Per cui non si può che dire “buona la prima” per l’ex Lille che qualcosa in bacheca ce l’ha, che molti hanno già soprannominato Giroud per la forte somiglianza al suo ex compagno di squadra in Nazionale – l’ultima presenza del portiere coi Galletti risale al 2016 -.
Dal pagellone del match
Costil: Partita dai due volti per il nuovo estremo difensore granata, poco operoso nel primo tempo, impegnato nel secondo non può nulla sul calcio di rigore di Tietz che lo spiazza. Buona anche la respinta bassa che effettua su Pedersen. 6,5
