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Cava e Sarnese retrocesse in D, Agropoli a gara-4

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Nella fine settimana il terzo capitolo dei play-off nella Serie C Silver di basket. Le tre salernitane con le spalle al muro: o la vittoria o la retrocessione.

I play-off della Serie C Silver di basket

Gara-3 dei play-off nel campionato di basket di Serie C Silver.

Una delusione enorme, che non può certo trovare giustificazioni nelle decisioni arbitrali che hanno indirizzato gara-3 in favore della Pallacanestro San Michele Maddaloni: la Twist Cava de’ Tirreni retrocede in Serie D in fondo a una stagione che prometteva tantissimo dopo le 9 vittorie di fila che avevano spinto i metelliani fino alla vetta della classifica, prima di un vistoso calo che ha poi compromesso il finale di campionato e, di riflesso, i play-off.

Poche altre concorrenti potevano esibire un roster così qualificato e rodato per la categoria. Pertanto, il salto nella C riunificata doveva essere il minimo sindacale per la truppa allenata da Vincenzo Cusitore. Eppure, la forza del gruppo è andata via via scemando non solo per gli infortuni di due giocatori fondamentali come Manzi e Nocerino, ma anche per la serie negativa che ha caratterizzato l’ultimo scorcio della stagione.

Alla fine della fiera, l’impressione è che Cava sia arrivata nei play-off a corto di idee e di energie. Ed è bastato che i metelliani incontrassero una squadra più quadrata, più concreta e più lucida perché il giocattolo si rompesse tutto d’un colpo. A meno di ripescaggi o scambi di titoli, dunque, la società del presidente Maddalo dovrà iniziare una nuova e difficile traversata per tornare nell’élite del basket campano.

La cronaca di Maddaloni-Cava

Come detto in apertura, la Twist ha senz’altro giocato la gara migliore della serie, interpretandola con il temperamento e l’agonismo che erano clamorosamente venuti meno nei primi due episodi alla “Mauro e Gino Avella“, mettendo a più riprese in difficoltà il quintetto di coach Castaldo con una zona particolarmente efficace fin dai primi scambi di fioretto.

I padroni di casa, infatti, perdono subito contatto dai salernitani, che chiudono il primo quarto sull’11-16 grazie a Bauduin e Russo, che brucia la retina proprio sul gong. Cava consolida il vantaggio con Sammartino e un ritrovato Giuseppe Catapano, ma i casertani ribaltano il punteggio appena prima del giro di boa: Gervasio cede il testimone ad Auriemma, che infila allo scadere la tripla del 29-27.

Assorbito il colpo, la Twist riprende slancio con Chirico e Nocerino, portandosi addirittura sul +7 (32-39) con un canestro dell’ex giocatore di Angri prima che i padroni di casa riducano le distanze a cronometro fermo. L’intensità compensa i tanti errori che punteggiano gli ultimi 10′ di partita: Maddaloni avanza fino al +4 (46-42) con 3′ da giocare, Cava riprende a macinare punti con Erra e Sammartino, portandosi sul 46-49.

Finale da brivido: San Michele pareggia a quota 49 con il 3/4 di Papa ai liberi, Bauduin firma a mezzo minuto dal termine il canestro pesante del nuovo vantaggio ospite. Ultimo possesso per Maddaloni con 4″ da giocare: Chirico spende fallo su un tiro da 3 di Papa. L’ex Miwa Benevento non sbaglia e ristabilisce la parità a 52. Erra cerca invano di attaccare in isolamento la difesa casertana: supplementare.

Salvata la pelle, San Michele impone il suo ritmo sul parquet: non solo l’applicazione difensiva, ma anche una circolazione di palla più efficace per procurarsi tiri aperti. Ormai in riserva di energie, Cava si arrende sotto i colpi di Pascarella e Cavallaro, fin lì spettatore privilegiato. Retrocessione: il finale che nessuno avrebbe mai immaginato.


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Sarnese retrocessa, Agropoli spera

Un altro 0-3, ma dal sapore diverso: la Gustarosso Sarnese non partiva certo favorita contro la Al Delfino Mugnano. Eppure, il quintetto allenato da Enrico Cirillo ha lottato fino in fondo con i napoletani, tenendoli sulla corda anche nella risolutiva gara-3, terminata con il punteggio di 74-77.

Il salto all’indietro è forse una punizione troppo dura per i granata, che hanno disputato un ottimo girone di ritorno dopo aver penato non poco nella prima metà del campionato. L’ingaggio di Pasquale Catapano ha certamente risollevato il gruppo, ma non c’è dubbio che i ragazzi del vivaio della Virtus Arechi Salerno siano saliti di livello proprio in vista del finale di stagione.

La riforma dei campionati regionali ha tuttavia penalizzato oltremodo la società presieduta da Ferdinando Dolgetta, che avrebbe probabilmente meritato di giocare un altro campionato di C dopo le buone prestazioni viste in primavera non solo con le squadre di bassa classifica, ma anche con le squadre di prima fascia. Compresa Mugnano, che ha sfondato solo in vista del traguardo con i punti dei soliti noti Orefice e Filippi.

Chi, invece, può ancora sperare nella rimonta è la BCC Agropoli che, al termine di una sfida incerta e combattuta, ha imposto lo stop alle Ceramiche Vesuviane Cercola con il punteggio di 63-60, portandosi sull’1-2.

Il quintetto guidato in panchina da Luigi Caprio sprinta fino al 5-15 grazie ai punti dalla grande distanza di Smorra e Hauber, ben spalleggiati sotto canestro dai totem Moccia e Rusciano. Seppure in difficoltà a rimbalzo, Agropoli cavalca la precisione dei suoi tiratori per ridurre le distanze: Borrelli accorcia le distanze fino al 15-18.

L’equilibrio che caratterizza il secondo quarto si spezza proprio sul più bello: Hauber e De Rosa piazzano l’allungo con cui Le Ceramiche Vesuviane lambiscono la doppia cifra di scarto (31-40) all’intervallo lungo. La partita cambia radicalmente di segno quando la BCC passa a zona, isolando i lunghi e negando tiri aperti agli esterni avversari. Riaggancio quasi completato a ridosso degli ultimi 10′: 44-45.

Il corpo a corpo è avvincente fino all’ultimo minuto di gioco: Silvestri mette a segno il piazzato del 61-60, Rusciano lascia per strada il pallone del possibile controsorpasso, obbligando i suoi compagni a spendere fallo su Borrelli, che trasforma entrambi i liberi a disposizione. Cercola ha ancora la chance per prolungare la partita all’overtime, ma il tiro da 3 di Smorra s’infrange sul ferro.

Gli altri risultati

Serie C Silver – Play-off, turno unico. Gara-2
27.05.23 18:30 Gustarosso Sarnese 74-77 (serie: 0-3) Al Delfino Mugnano
27.05.23 19:00 Sporting Portici 71-89 (serie: 0-3) Academy Potenza
28.05.23 16:00 Cestistica Ischia 65-72 (serie: 0-3) Sigma Parete
28.05.23 18:00 Pallacanestro San Michele Maddaloni 60-54 dts (serie: 3-0) Twist Cava de’ Tirreni
28.05.23 20:30
BCC Agropoli 63-60 (serie: 2-1) Le Ceramiche Vesuviane Cercola
29.05.23 20:30 Supermercati Extra Nola 58-73 (serie: 0-3) 2 Gem Caiazzo

2 Gem Caiazzo, Academy Potenza, Al Delfino Mugnano, Pallacanestro San Michele Maddaloni e Sigma Parete promosse in Serie C. Cestistica Ischia, Gustarosso Sarnese, Supermercati Extra Nola, Sporting Portici e Twist Cava de’ Tirreni retrocesse in Serie D.

Gara-4 (ad Agropoli): 1/6, ore 20.30

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Carmine Marino
Carmine Marino
Nato a Battipaglia nel 1986, dal 2004 si è occupato di cronaca, attualità, cultura e sport per «Il settimanale Unico» e «Il Quotidiano della Basilicata». Telecronista di calcio, basket, calcio a cinque e pallavolo per alcune televisioni locali del Basso Salernitano, dal 2016 è speaker di manifestazioni sportive amatoriali di atletica e ciclismo, per le quali cura anche le attività di ufficio stampa. Già collaboratore fisso del «Il Quotidiano del Sud - L'altravoce dei ventenni» e di ventiblog.com, attualmente è caporedattore di SalernoSport24 per gli sport di squadra e le discipline olimpiche. Dal 4 dicembre 2023, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania. Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha pubblicato saggi e recensioni in volumi collettanei e su riviste di storia contemporanea. Dalla primavera del 2023 è socio della Società italiana di storia dello sport.
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