Cava anticipa a Curti, gare interne per Agropoli e Sarnese

Otto giornate alla fine della stagione regolare nella Serie C Silver di basket. La partita più delicata tocca senza alcun dubbio alla Gustarosso Sarnese.

La 23ª giornata della Serie C Silver di basket

Ottava di ritorno nella Serie C Silver di basket.

Ritrovato il successo nella gara giocata a Nola, la Twist Cava de’ Tirreni si prepara alla seconda trasferta consecutiva sul campo di un’altra squadra di retroguardia, la Vidass Curti, appena uscita da un lungo periodo di magra con due pesantissime vittorie sulle Ceramiche Vesuviane Cercola e sullo Sporting Portici.

Concentrazione massima, dunque, per affrontare i casertani, senza badare al divario in classifica: per tutta la settimana, Vincenzo Cusitore ha lavorato anzitutto sulla motivazione del gruppo proprio per non cedere alla tentazione di sottovalutare un avversario appena uscito dalla tempesta.

In maniera davvero lodevole, il nuovo coach Della Valle – subentrato a gennaio al dimissionario Posillipo – ha rigenerato i suoi ragazzi, che sono riusciti a dare il meglio di sé senza l’uomo sulla carta più forte, Dario Guadagnola, ingaggiato all’inizio del 2023 dalla Supermercati Extra Nola.

L’esperienza di Angelino e Porfido non ha soltanto restituito serenità al gruppo, ma ha agevolato la crescita dei più giovani, in testa il 19enne Miraglia, l’arma in più della Vidass sul perimetro. Di conseguenza, i metelliani dovranno schierare una difesa mista con cui negare tiri aperti agli avversari. Sotto canestro, poi, non è certo che Raffaello Sammartino possa rispondere all’appello: in caso contrario, l’uomo d’area sarà ancora Manzi.

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Agropoli contro l’ultima della classe, sfida impossibile per la Sarnese

Benché la sconfitta a Cercola abbia sollevato non pochi rimpianti, l’impressione rimane sempre la stessa: la BCC Agropoli ha il potenziale per dare fastidio anche alle squadre di prima fascia della C Silver.

Qualcosa in più di una mera consolazione per Alberto Di Concilio, che può senz’altro rallegrarsi non solo per l’ottima stagione dei delfini, ormai certi di giocare gli spareggi che metteranno in palio promozioni e retrocessioni, ma anche per la personalità con cui giovani e veterani stanno affrontando un campionato che, almeno all’inizio, ha dispensato quasi sempre spine.

In vista della seconda metà del girone di ritorno, i tirrenici dovranno puntellare la loro classifica, assecondando prima di tutto il notorio feeling con il parquet amico. A questo riguardo, il calendario è stato generoso con la BCC, che dovrà vedersela al PalaDiConcilio con l’ormai retrocessa Secondigliano, l’unica squadra del campionato ancora a digiuno di vittorie.

Benché la prudenza non sia mai troppa, è difficile pensare a una partita tirata – e non solo per l’ampio divario tra le due squadre: il quintetto della periferia di Napoli non ha grosse alternative al suo unico marcatore di vaglia, il 22enne Platano. Due punti a scatola chiusa, dunque? Sì, ma a patto che Agropoli non si lasci prendere troppo la mano, sottovalutando una squadra che, a questo punto della stagione, non ha granché da perdere.

5 sconfitte di fila e una locuzione che suona sempre più minacciosa: retrocessione diretta. Uno scenario con il quale la Gustarosso Sarnese ha cominciato a fare seriamente i conti nell’ultimo mese, complice il netto rilancio della Vidass Curti. A questo punto, il quintetto dell’Agro dovrà lottare con la Cestistica Ischia – peraltro in vantaggio nella differenza canestri – per strappare almeno la quartultima casella della classifica.

Ciò non toglie, però, che gli uomini guidati in panchina da Enrico Cirillo debbano provare ad ampliare gli orizzonti, provando a giocarsi un jolly contro le squadre di altissimo bordo, prima fra tutte la lanciatissima Sigma Parete, che punta con decisione al primato e, di conseguenza, al salto nella nuova Serie C.

La sfida di domenica sera contro gli uomini di coach Porfidia appare oggettivamente fuori portata non solo per l’ottimo momento di forma dei casertani – che hanno allungato a 8 la serie vincente – ma anche per la qualità diffusa di un gruppo solido ed affiatato, i cui punti di riferimento sono certamente Palma e Carbone, ai quali si è aggiunto da poco il forte croato Peric.

Eppure, la squadra-satellite della Virtus Arechi Salerno dovrà comunque provarci, non solo facendo affidamento ai suoi due totem, Khalifa Diop e Pasquale Catapano: l’esuberanza dei giovani sarà indispensabile per sognare il testa a testa con i gialloblù.

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