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Angri vince lo scontro diretto e si avvicina alla B

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Dopo la sosta per la Pasqua e per la Final Four di Coppa Campania, il girone Oro della Serie C Gold di basket ha ripreso il suo corso con le gare della sesta giornata.

La fine settimana della Serie C Gold di basket

Prima giornata di ritorno nel girone d’élite della Serie C Gold di basket.

Un vortice di emozioni fino alla sirena: la Angri Pallacanestro fa e disfa nella stessa serata la tela che aveva pazientemente intarsiato, concede alla Fugigreno Mondragone l’opportunità di risalire dal -24 al -2 prima di assestare un colpo da finisseur che – a 4 giornate dalla fine – vale mezzo biglietto per la B interregionale. 90-84 per la squadra allenata da Francesco Chiavazzo al termine di 40′ che non è esagerato definire infuocati.

Nonostante l’assenza sine die di Orsini, il quintetto dell’Agro riordina subito le idee dopo aver concesso i primi canestri della serata a Uchenna Ani e al croato Marinovic: Peralta ristabilisce la parità (5-5) in penetrazione prima che Globys si procuri il canestro e fallo del sorpasso. I padroni di casa si accendono definitivamente sull’asse Peralta-Rubinetti: il tiratore laziale firma il 13-7, ulteriormente ritoccato verso l’alto da Izzo.

In quest’ultima azione, Mondragone perde il suo faro sul perimetro, Marin Jelicic, costretto a lasciare il parquet per infortunio. La Fugigreno non si scompone e prova a ricostruire la sua partita con le incursioni al ferro di Longobardi: 6 punti per il centro di coach Fabbri, -3 sul tabellone (17-14). Tuttavia, il vento spira ancora a favore della Angri Pallacanestro, che si spinge fino al +10 grazie alle triple di Rubinetti e Izzo: 25-15.

A corto di idee sul perimetro, la squadra ospite si affida alla versatilità di Ani per non arenarsi: l’ex giocatore di Avellino colpisce dall’arco per poi vincere il duello con i lunghi grigiorossi. Bilancio ancora negativo, ma non così allarmante: 28-22.

Lo scenario cambia radicalmente nella seconda ripresa, quando Chiavazzo dà fiducia agli specialisti: Ruggiero apre le marcature dal centro dell’area, Iannicelli si scopre prolifico anche in penetrazione, mettendo a segno il +12. I fuochi d’artificio, però, illuminano a giorno il PalaGalvani quando Peralta torna al centro della scena: l’uno-due del paraguaiano proietta Angri sul 41-25 a metà tempo.

Fabbri dà ancora fiducia ai suoi lunghi, affiancando Iannello a Longobardi. La mossa, però, non sortisce granché: la Fugigreno risale al massimo fino al -10 prima di una nuova fiammata dei grigiorossi, che si arrampicano fino al 50-33 firmato in tandem da Rubinetti e Ruggiero. La replica in lunetta di Marinovic non vale che il -15 al giro di boa.

Copione immutato anche dopo l’intervallo lungo: Angri al galoppo grazie alle bordate di Peralta e Izzo, Mondragone quasi rassegnata alla resa in anticipo sulla tabella di marcia dopo aver subito tre canestri consecutivi dall’arco per mano del play originario di Torre Annunziata, ben assistito da Peralta: 63-39 al 24′.

Ormai lanciato verso un comodo trionfo (73-54 all’ultima pausa), il quintetto dell’Agro rallenta bruscamente il passo quando Peralta e Globys sono costretti a tornare in panchina per problemi di falli. La Fugigreno batte il tasto dell’agonismo più esasperato pur di tornare in corsa: l’esempio lo dà Ratkovic, che avvia la rimonta con 7 punti consecutivi (75-62). Sulle sue tracce si mettono Ani e Longobardi: -10 (78-68) a meno di 5′ dall’epilogo.

In grave affanno contro la zona schierata dai rivali, Angri rischia seriamente di impantanarsi dopo l’uscita definitiva di Globys. In una Babele di falli tecnici e fischi perlomeno discutibili, si concretizza la rentrée di Mondragone: Ouro Kamal tira la volata a Longobardi, che piazza il gioco da 3 punti dell’80-74; Ani – in ombra per più di un quarto e mezzo contro il centro lituano – sistema la mira da 3 e firma il -2: 80-78.

A un passo dal clamoroso riaggancio, però, Mondragone si deve arrendere a uno splendido Stefano Rubinetti: l’ex guardia di Forio si procura due preziosi liberi prima di centrare il bersaglio con una tripla da 8 metri abbondanti. L’estremo assalto di Mondragone svanisce contro la difesa esemplare di Peralta, che chiude i conti a cronometro fermo.


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La Miwa Benevento supera in casa il Power Basket

Un quarto periodo in apnea condanna il Power Basket Salerno alla sesta sconfitta stagionale contro la Miwa Benevento, che ha riscattato il rovescio in Coppa Campania con un 85-74 prezioso per la rincorsa alla promozione diretta.

Le premesse, però, non sono favorevoli ai sanniti: Chaves si sblocca subito con un 2+1, Zanini e De Angelis uniscono le forze per il momentaneo 3-7. Il quintetto di coach Parrillo prende slancio grazie ad Alunderis e Lazzari, che firma il primo vantaggio interno della serata (8-7) dalla grande distanza. La verve di Garcia è la fonte a cui la Miwa si alimenta per restare agganciata ai gialloblù, che controbattono con Mazeika e Batka. 14-14.

L’equilibrio, però, si spezza sul finire del quarto, quando gli uomini guidati in panchina da Mario Menduto cominciano a giocare in velocità: Trapani e Chaves dettano la linea sul perimetro, ribadita poi da Batka e Zampa, ambedue a segno dai 6.75. Il tiro da 3 dell’esterno friulano vale il 17-25 al calare del primo quarto.

Power Basket con il turbo anche al rientro sul parquet: Mazeika affonda ancora il colpo nel cuore dell’area, Batka si esalta con i piedi dietro l’arco per il +14 (17-31). Toccato il fondo, la Miwa inizia la sua paziente scalata con il debutto di Amadou Mbaye: l’ex centro della Diesel Tecnica batte per due volte i pari ruolo avversari prima di mettersi al servizio di Taylor Garcia che, con la complicità di Murolo, accorcia le distanze fino al 30-36.

Neppure una nuova frustata di Chaves intimidisce la Miwa Benevento, che accende la freccia proprio in vista del giro di boa: Murolo inaugura la serie vincente dalle retrovie, cui partecipano anche Lazzari e Spasojevic, dalle cui mani passa il 43-39 maturato a metà partita.

I primi possessi del terzo quarto rilanciano il Power Basket: Zanini vince la sfida con Alunderis, Trapani accarezza la retina da 3 per il momentaneo 43-45. Di lì in avanti, il duello si fa più serrato: sorpassi, ricongiungimenti e controsorpassi rendono ancora più intricata la trama, finché la Miwa non piazza un break di 8-0 aperto da Murolo e sigillato da Iannello. 59-52.

Il Power Basket si affida ancora una volta ai suoi totem, Michal Batka e Lucas Chaves, per annullare il distacco, ma i beneventani si lanciano definitivamente in fuga nell’ultimo minuto di gioco: Lazzari graffia con un 2+1 prima di infiammare la retina dall’arco; Mbaye ne imita l’esempio e firma il 67-57.

Il tandem della Miwa riprende a macinare punti dopo l’ultima sosta: l’ex Viola Reggio Calabria firma 7 punti in una manciata di possessi, lasciando poi il centro della scena al centro di stanza a Baronissi, che manda al tappeto i salernitani con i punti del 76-62. Il quintetto del capoluogo abbozza una tardiva risalita con De Angelis e Batka, ma Spasojevic blinda il risultato con un tiro da 3.

I risultati e la classifica

Serie C Gold, girone Oro – 6ª giornata (prima di ritorno)
16.04.23 18:00 Miwa Benevento 85-74 Power Basket Salerno
16.04.23 19:00 Angri Pallacanestro 90-84 Fugigreno Mondragone
16.04.23 19:30 Promobasket Marigliano 66-67 Mondo Camerette Caserta

Classifica 
#   Pt G V P
1 Power Basket Salerno 40 26 20 6
2 Miwa Benevento 34 26 17 9
3 Angri Pallacanestro 34 26 17 9
4 Promobasket Marigliano 32 26 16 10
5 Fugigreno Mondragone 30 26 15 11
6 Mondo Camerette Caserta 28 26 14 12
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Carmine Marino
Carmine Marino
Nato a Battipaglia nel 1986, dal 2004 si è occupato di cronaca, attualità, cultura e sport per «Il settimanale Unico» e «Il Quotidiano della Basilicata». Telecronista di calcio, basket, calcio a cinque e pallavolo per alcune televisioni locali del Basso Salernitano, dal 2016 è speaker di manifestazioni sportive amatoriali di atletica e ciclismo, per le quali cura anche le attività di ufficio stampa. Già collaboratore fisso del «Il Quotidiano del Sud - L'altravoce dei ventenni» e di ventiblog.com, attualmente è caporedattore di SalernoSport24 per gli sport di squadra e le discipline olimpiche. Dal 4 dicembre 2023, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania. Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha pubblicato saggi e recensioni in volumi collettanei e su riviste di storia contemporanea. Dalla primavera del 2023 è socio della Società italiana di storia dello sport.
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