Power Basket Salerno vince in rimonta, Angri schianta Lamezia

La Serie C Gold di basket ha affrontato il quartultimo appuntamento della prima fase. Partite più che mai esigenti per le due squadre salernitane in lizza.

La 19ª giornata della Serie C Gold di basket

Quartultimo turno della prima fase nel campionato di basket di Serie C Gold.

Una risposta perentoria alle difficoltà degli ultimi turni: con una prestazione superba nel secondo tempo, il Power Basket Salerno batte il Promobasket Marigliano per 71-63 e, di fatto, si assicura il primato al termine della prima fase con tre turni ancora in sospeso.

I gialloblù del capoluogo aprono le marcature con Trapani prima che De Angelis metta a segno due triple in rapida sequenza (8-2 dopo 120″ di gioco). La squadra allenata da Mariano Gentile prova a uscire dall’anonimato con Longobardi e Spera, ma senza successo: Zanini non si accontenta di presidiare l’area, mettendo da parte falli e tiri liberi, ma si esalta addirittura dai 6.75. L’ex Virtus Arechi D’Amico sigilla il 19-9 al primo stop.

Riconfermato il +10 con un canestro pesante di Pasquale De Martino, il Power Basket rallenta la sua corsa contro la zona schierata dai napoletani, collezionando forzature e palle perse. Di contro, il gioco del Promobasket sale di tono e intensità per merito dell’ex Agropoli Pekic, a cui si accoda un vivace Caresta. Il play montenegrino, in tandem con De Riggi, sigilla lo 0-14 di parziale che vale il sorpasso a metà partita: 27-34.

Al rientro sul parquet, il Promobasket pensa di aver fatto abbastanza per mandare fuori giri i padroni di casa. E invece, la capolista riprende a marciare al doppio della velocità: Zanini sistema la mira anche dalla media distanza, De Angelis ribalta ancora il punteggio in penetrazione e in arresto e tiro: 37-36. Infine, dopo due quarti e mezzo di silenzio assoluto, irrompe sulla scena il numero 1 della C Gold: Lucas Chaves.

Nello spazio di un paio di minuti, il play argentino propone alcuni numeri del suo vasto repertorio: il canestro in rovesciata, il tiro da 3 e – ultimo ma non ultimo – l’arresto e tiro. Sotto di 8 lunghezze (46-38), gli ospiti si affidano alle intuizioni da solista di Pekic per non smarrirsi. I buoni propositi, però, restano nel cassetto: Chaves si ripete dalla grande distanza prima di graffiare in contropiede per il 53-44 con cui si chiude la terza ripresa.

Con un piede già sospeso nel vuoto, Marigliano si aggrappa al match con le giocate di Spera e De Riggi, ma le speranze di rimonta si infrangono quasi subito: Chaves firma un sublime palleggio, arresto e tiro con tanto di virata, De Martino infuoca la retina con le due triple che mandano il Power Basket oltre la doppia cifra di vantaggio, Zanini suggella la sua miglior prestazione in gialloblù con il gioco da 3 punti che scioglie la seduta.

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Angri centra la quarta vittoria di fila

Era una partita assai temuta, non fosse altro che per la maturità con cui la Golemsoftware.com Lamezia aveva affrontato e sconfitto il Power Basket. Eppure, la Angri Pallacanestro ha impiegato un quarto d’ora appena per sbarazzarsi del quintetto calabrese, sconfitto al PalaGalvani per 89-74 in fondo a una gara dominata dai grigiorossi, con la sola eccezione dei primi 10′ di gioco.

L’impatto in area del rientrante Sadi Vita è la sola, vera preoccupazione per i padroni di casa, che imboccano subito la via maestra con un ottimo Rubinetti (9-6 al 4′). I lametini restano però nella scia del quintetto dell’Agro grazie al navigato Boffelli, ben spalleggiato da Labovic (14-13). Angri allunga fino al +5 sull’asse Globys-Rubinetti prima che gli ospiti si facciano ancora sotto con i punti di Vukosavjlevic e Boffelli: 22-21 in vista della sirena.

Il canestro allo scadere di Orsini, però, cambia completamente volto alla partita: i padroni di casa giocano a briglia sciolta, banchettando con disinvoltura sia sul perimetro, sia a ridosso del ferro. L’ex giocatore di Forio è la mente della fuga che si concretizza all’inizio della seconda ripresa: Ruggiero porta i suoi a varcare la soglia della doppia cifra di vantaggio, Peralta affonda un colpo dietro l’altro in accelerazione e dalla media distanza.

Il parziale di 21-4 spiazza letteralmente la squadra allenata da Michele Del Vecchio, che rientra negli spogliatoi indietro di 23 punti (54-31) per poi sprofondare addirittura a -26 (62-36) nei primi minuti del terzo periodo. Con il risultato ormai in banca, Angri viaggia a passo crocieristico, concedendo effimeri scampoli di gloria a un generoso Datuowei.

Il resto del programma e la classifica

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