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Givova Scafati, il sogno-promozione finisce a Udine

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Le semifinali play-off della serie A2 di basket si sono ufficialmente concluse con la “bella” tra Old Wild West Udine e Givova Scafati.

Basket, serie A2: Scafati fuori dai play-off

Gara-5 delle semifinali play-off nel tabellone oro della serie A2 di basket.

Come si poteva prevedere, anche la “bella” tra Old Wild West Udine e Givova Scafati si è decisa in vista del traguardo. L’hanno spuntata gli uomini di Matteo Boniciolli per 73-70: friulani all’ultimo bivio della stagione, salernitani fuori dai giochi.

I gialloblù prendono subito il comando delle operazioni, mettendo a frutto la precisione dai 6.75: Sergio e Thomas danno il cambio a Gaines, Benvenuti prende l’iniziativa in area e firma il momentaneo +7 (4-11 al 4′). I padroni di casa, invece, soffrono a rimbalzo e costruiscono tiri a bassa percentuale. Scafati ne approfitta per svettare oltre la doppia cifra di vantaggio, appena ridimensionata dal 2/2 in lunetta di Johnson: 10-19.

La Old Wild West cambia volto quando Boniciolli decide di esplorare la panchina, già determinante nei due successi di inizio serie. L’ingresso di Pellegrino scuote i bianconeri: il centro di scorta apre e chiude il 12-0 di parziale che porta per la prima volta in vantaggio Udine (22-21). Thomas lavora bene in pick&roll, Gaines ristabilisce la parità con un tiro da 3. Il testa a testa si protrae fino alla sirena: Johnson a segno con la tripla del 39-38.

L’esterno americano si ripete anche al ritorno sul parquet: tiro da tre e fallo subito, +6 Udine (47-41). La Givova compensa le difficoltà a rimbalzo con un’ottima prestazione al tiro di Gaines: l’ex Virtus Bologna è il solo a segnare con regolarità dal campo. La difesa individuale schierata da Udine si rivela invece una trappola per i compagni di squadra, perciò costretti a forzare tiri e possessi. Nonostante tutto, il tabellone dice 57-52.

Tanto per cambiare, Johnson si ripete dall’arco anche al via del quarto periodo. Sulla scia del veterano USA si portano prima Italiano, poi Mian: 66-57 con 6’30” da giocare. Con le spalle al muro, Scafati lavora bene in difesa e concede appena due canestri dal campo ai rivali. Sotto di due punti, i gialloblù hanno l’opportunità di pareggiare con Gaines, ma il suo tiro si infrange sul ferro. Giuri fa 3/4 in lunetta e regala ai suoi un posto in finale.

Si conclude così la stagione della Givova: il successo in Supercoppa non può certo lenire la forte delusione per l’eliminazione dalla corsa-promozione. Gli investimenti per rafforzare il roster a disposizione di Alessandro Finelli alla vigilia dei play-off non sono stati ripagati dai risultati del campo. A questo punto, è facile immaginare una nuova, inevitabile ricostruzione nel corso della prossima estate.

La finale da domenica 20

Dunque, la Old Wild West affronterà in finale la GeVi Napoli, che ha facilmente risolto la serie contro la Top Secret Ferrara.

Gli uomini allenati da Stefano Sacripanti avranno il vantaggio del fattore campo e, pertanto, giocherebbero l’eventuale gara-5 al PalaBarbuto.

Ricordiamo che la finale inizierà domenica 20 giugno. 48 ore dopo si giocherà gara-2. Venerdì 25 il terzo episodio della serie, che proseguirà domenica 27 con l’ipotetica quarta partita. Mercoledì 30 giugno l’epilogo, ove mai le finaliste fossero ancora in parità.


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Carmine Marino
Carmine Marino
Nato a Battipaglia nel 1986, dal 2004 si è occupato di cronaca, attualità, cultura e sport per «Il settimanale Unico» e «Il Quotidiano della Basilicata». Telecronista di calcio, basket, calcio a cinque e pallavolo per alcune televisioni locali del Basso Salernitano, dal 2016 è speaker di manifestazioni sportive amatoriali di atletica e ciclismo, per le quali cura anche le attività di ufficio stampa. Già collaboratore fisso del «Il Quotidiano del Sud - L'altravoce dei ventenni» e di ventiblog.com, attualmente è caporedattore di SalernoSport24 per gli sport di squadra e le discipline olimpiche. Dal 4 dicembre 2023, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania. Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha pubblicato saggi e recensioni in volumi collettanei e su riviste di storia contemporanea. Dalla primavera del 2023 è socio della Società italiana di storia dello sport.

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