Al PalaDiConcilio il ritorno del primo turno degli spareggi-nazionale della B femminile: il New Basket Agropoli sul parquet per consolidare il simbolico +2 dell’andata a Livorno.
I play-off nazionali della Serie B femminile di basket
Una sconfitta dura ma non così inaspettata, alla luce dei molteplici impegni della prima squadra e del settore giovanile: il New Basket Agropoli ripone nel cassetto il sogno della A2 dopo la sconfitta per 43-70 contro il Jolly ACLI Livorno nella gara di ritorno degli spareggi nazionali della Serie B femminile.
Un commiato forse ingeneroso per il quintetto allenato da Federica Di Pace, che non è riuscito a trovare un antidoto efficace all’intensità delle toscane, apparse più brillanti sul piano atletico e più lucide dal punto di vista mentale. Per la seconda volta in due stagioni, dunque, la Jolly ACLI ha imposto lo stop a una squadra della nostra provincia al primo turno: la stessa sorte era toccata un anno fa alla Todis Salerno.
Le lunghe occupano la scena nei primi minuti di partita: meglio Garcia Leon del tandem Zanetti-Seka, che comunque iscrive a bilancio l’unico, simbolico vantaggio della serata (6-4) delle padrone di casa. Di lì in avanti, però, il quintetto di coach Pistolesi gioca con maggiore assiduità sul perimetro, mettendo fuori uso le rotazioni difensive delle pink girls: il 5/6 in lunetta sposta l’ago della bilancia in favore delle ospiti (7-11 al 7′).
Il New Basket accenna a una piccola reazione con Federica Chiovato, ma la Jolly ACLI pianta definitivamente le tende nell’area delle tirreniche con una splendida Egwoh: l’ex giocatrice di Campobasso sigilla il +5 (11-16) al calare dei primi 10′ di partita per poi ripetersi anche all’inizio del secondo round, in cui piazza l’uno-due che proietta la sua squadra oltre la doppia cifra di scarto (12-22).
Di Pace – peraltro costretta a rinunciare all’infortunata Castelli – prova a correre ai ripari, schierando un quintetto di battaglia con Milani in regia. La mossa sortisce qualche pallido effetto (Seka punisce dalle parti del ferro per il momentaneo 18-24), ma le livornesi riprendono slancio con le penetrazioni di Ceccarini e Sassetti. Il bancomat dei tiri liberi, poi, è particolarmente generoso con la Jolly ACLI, che si presenta al giro di boa sul 23-37.
Il turno di riposo concesso a Egwoh e Garcia Leon invoglia Agropoli a osare di più all’interno dell’area: Zanetti segna i primi 4 punti del terzo quarto, Federica Chiovato e Catarozzo (quest’ultima in contropiede) ritoccano lo scarto fino al -10 (31-41), che obbliga Pistolesi a sospendere la partita.
Tuttavia, il vento ricomincia a spirare in favore delle toscane quando torna sul parquet Ashley Egwoh: non solo il gioco da 3 punti del 34-47, ma anche un prezioso lavoro sul perimetro a beneficio delle tiratrici, in testa Evangelista, dalle cui mani passa il nuovo +13. Sparite dai radar sia Seka, sia Zanetti, Agropoli prova a tenere aperta la faccenda con la maggiore delle sorelle Chiovato, ma il tabellone recita un eloquente +15 esterno: 38-53.
A un passo dalla meta, Livorno affretta i tempi: lo 0-8 inaugurato da Sassetti e chiuso da Egwoh sigilla la vittoria e la qualificazione. Tutto il resto fa colore.
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