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Agropoli rimonta e batte Salerno nel derbyssimo di B

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La fase a orologio della Serie B femminile di basket è proseguita con le gare della seconda giornata. La portata più invitante è stata servita lunedì sera al PalaZauli di Battipaglia.

La fine settimana della Serie B femminile di basket

La Serie B femminile di basket sul parquet per il secondo turno con la formula dell’orologio.

Un derby intenso, ancorché poco spettacolare, deciso proprio sulla linea d’arrivo: il New Basket Agropoli risale per due volte dagli abissi e supera per 55-52 la Nasce Un Sorriso Salerno, ormai tagliata fuori dalla lotta per la testa di serie numero 1.

La partenza delle granata è semplicemente perfetta: grande applicazione in difesa, un’ottima circolazione sul perimetro per muovere la difesa di casa e, soprattutto, per agevolare il compito di Scala sotto i tabelloni, accoppiandola a giocatrici meno prestanti di lei. L’ex centro del Basket Stabia domina i primi minuti di gioco, segnando 10 dei 12 punti totali della sua squadra.

E le pink girls? Al netto di un effimero vantaggio scaturito da una tripla di Milani (3-2), la capolista si affanna vanamente a rincorrere le avversarie, collezionando forzature e palle perse in serie. Salerno ne approfitta per allungare ancora e chiudere il primo quarto oltre la doppia cifra di margine: Valerio colpisce dall’arco, De Mitri sigilla l’8-21 con un gioco da 3 punti.

L’ampio vantaggio rallenta non poco il ritmo in attacco del quintetto del capoluogo, che perde continuità e brillantezza contro la zona schierata da Federica Di Pace. L’anticamera di una rimonta lenta ma costante: Seka si destreggia bene con Jamal Eddine e Dione – subentrate nel secondo quarto a Scala – Federica Chiovato e Lombardi si sbloccano dalla grande distanza prima che la giocatrice ivoriana segni allo scadere il piazzato del 24-26.

Il botta e risposta tra Zanetti e Valerio annuncia una terza ripresa sul filo dell’equilibrio. Tutto sommato, il copione viene rispettato per almeno metà tempo: dopo aver incassato il -4 per mano della giocatrice bolzanina, il New Basket riprende quota con Seka e Milani, che marca in penetrazione il canestro del 35-35.

Tuttavia, il ritorno sul parquet di Scala consegna alla Nasce Un Sorriso una chiara supremazia a ridosso del ferro: la napoletana firma il nuovo sorpasso ospite, irrobustito da Valerio e Carosio (quest’ultima a segno anche dall’arco), prima di riprendersi il centro della scena con la stoccata del +9. 37-46.

La squadra-satellite della OMEPS Battipaglia vive in apnea gli ultimi 2′: Carosio cavalca ancora l’onda verde, arrestata soltanto da Zanetti. Seka inchioda in lunetta il 40-48 all’ultimo intervallo.

Arrampicatasi a +10 grazie a De Mitri – schierata in regia al posto dell’infortunata Orchi – la Nasce Un Sorriso piomba improvvisamente nell’oscurità: percentuali al tiro in discesa libera, poca lucidità nella gestione dei possessi e, soprattutto, i primi morsi della fatica dopo la lunga gara di testa.

Segnali intercettati dalle tirreniche che, con chirurgica regolarità, riducono le distanze: Seka vive la migliore serata della stagione, alternando le sortite in area ai tiri dalla media distanza. Sul perimetro, poi, si fa notare Federica Chiovato con il canestro del -2: 48-50.

La lotta selvaggia sui due lati del campo toglie ossigeno agli attacchi: Salerno resta per due volte con il cerino in mano allo scadere dei 24″, Agropoli pesca altri due punti con Seka per il 50-51 a poco più di 1’30” dal termine. Le salernitane potrebbero ancora allungare con Carosio, che si presenta in lunetta per due volte dopo un fallo tecnico e un antisportivo, ma l’argentina chiude con un insolito 1/3.

Non va meglio alle padrone di casa, che hanno la possibilità di pareggiare con Lombardi, anch’essa beneficiaria di un antisportivo. Eppure, la tiratrice irpina imita Carosio, lasciando immutate le distanze: 51-52. Serve un guizzo per risolvere la partita: Seka irrompe in area dopo un errore di Milani, piazzando il 53-52 a mezzo minuto dal gong.

Salerno ha una clamorosa chance per tornare avanti, ma Carosio si palleggia sul piede. Una sola strada da percorrere, dunque: il fallo sistematico per spendere il bonus. Le granata scommettono su Milani, che tuttavia non sbaglia. Ultimo time out per avanzare la rimessa con una manciata di secondi sul cronometro: Lucchesini ci prova senza successo dall’arco.


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Angri supera Marigliano e resta in corsa per la salvezza

Una vittoria pesante nella lotta per la salvezza diretta: la Angri Pallacanestro supera senza grosse difficoltà il New CAP Marigliano con un netto 66-51 che consente alla squadra di coach Iannone di restare nella scia di Fasano e Casalnuovo.

Le grigiorosse dell’Agro – che hanno dovuto rinunciare nuovamente a Valeria Manna – prendono subito slancio con Sapienza: la pivot di casa segna 6 punti in sequenza, compreso il canestro e fallo del momentaneo 8-3. Toccato il +8 con una tripla di Capriati, Angri presta il fianco al parziale rientro delle napoletane, a loro volta costrette a rinunciare a Suhak: il peso dell’attacco passa sulle spalle di D’Oriano, a segno con i punti dell’11-7.

Benché il New CAP non perda mai contatto dalle rivali, Angri riesce a conservare il comando con relativo agio, mettendo a frutto la chiara superiorità tecnica e fisica di Sapienza sotto i tabelloni. Dalle sue mani passa il 20-14 con cui si concludono i primi 10′.

L’ottima verve di D’Oriano – ben assistita da Montella – concede al quintetto di coach Caruso l’opportunità di restare nella scia delle battistrada anche al via del secondo quarto (25-22 al 13′). Tuttavia, lo scenario cambia radicalmente con l’ingresso della finlandese di origini americane Jones, che brucia la retina a ripetizione dalla grande distanza. Sicignano ne imita l’esempio, allargando le distanze fino al 39-26 sancito dal tabellone a metà gara.

In grande affanno contro la difesa individuale, Marigliano prova ad allargare il raggio di tiro, pescando canestri qua e là con le sorelle Massarotti. Troppo poco, però, per rallentare il passo della Angri Pallacanestro, che risponde dal perimetro con un’ottima Falino e con Capriati. Sapienza e Iuliano sigillano il +16 (54-38) che trasforma gli ultimi 10′ in una vetrina per le under grigiorosse: spiccioli di gloria per Catalani, Cesarano e Stigliano.

Gli altri risultati e la classifica

Serie B femminile – Fase a orologio, 2ª giornata 
01.04.23 15:00 Angri Pallacanestro 66-51 New CAP Marigliano
01.04.23 17:00 Basket Stabia 48-40 Giustino Fortunato Benevento
01.04.23 18:00 Edilizia Innovativa Catanzaro 67-49 Basket Fasano
01.04.23 19:00 Basilia Potenza 76-57 NWB Casalnuovo
02.04.23 18:30 Ferraro Group Ariano Irpino 75-53 Immensive Sant’Antimo
03.04.23 20:00 New Basket Agropoli 55-52 Nasce Un Sorriso Salerno

Classifica 
#   Pt G V P
1 New Basket Agropoli 42 24 21 3
2 Ferraro Group Ariano Irpino 42 24 21 3
3 Nasce Un Sorriso Salerno 40 24 20 4
4 Immensive Sant’Antimo 34 24 17 6
5 Basilia Potenza 24 24 12 12
6 Edilizia Innovativa Catanzaro 24 24 12 12
7 NWB Casalnuovo 20 23 10 13
8 Basket Fasano 20 24 10 14
9 Angri Pallacanestro 18 23 9 14
10 Basket Stabia 12 24 6 18
11 New CAP Marigliano 8 24 4 20
12 Giustino Fortunato Benevento 2 24 1 23
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Carmine Marino
Carmine Marino
Nato a Battipaglia nel 1986, dal 2004 si è occupato di cronaca, attualità, cultura e sport per «Il settimanale Unico» e «Il Quotidiano della Basilicata». Telecronista di calcio, basket, calcio a cinque e pallavolo per alcune televisioni locali del Basso Salernitano, dal 2016 è speaker di manifestazioni sportive amatoriali di atletica e ciclismo, per le quali cura anche le attività di ufficio stampa. Già collaboratore fisso del «Il Quotidiano del Sud - L'altravoce dei ventenni» e di ventiblog.com, attualmente è caporedattore di SalernoSport24 per gli sport di squadra e le discipline olimpiche. Dal 4 dicembre 2023, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania. Insegnante di italiano e storia nelle scuole superiori, ha pubblicato saggi e recensioni in volumi collettanei e su riviste di storia contemporanea. Dalla primavera del 2023 è socio della Società italiana di storia dello sport.

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