Salerno si conferma in vetta, Agropoli insegue a -2

Penultimo turno della prima fase nella Serie B femminile di basket. Il New Basket Agropoli aveva l’opportunità di confermarsi nella scia delle battistrada Ariano e Salerno in attesa del recupero di mercoledì.

La 21ª giornata della Serie B femminile di basket

La Serie B femminile di basket ha imboccato il rettilineo d’arrivo della prima fase.

A dispetto di una prestazione tutt’altro che convincente (almeno agli occhi di coach Russo), la Nasce Un Sorriso Salerno incassa altri due punti con il Basket Team Stabia nella gara che precede l’attesa Final Four di Coppa Campania. Punteggio palindromo per le granata del capoluogo: 36-63.

La sfida tra le sorelle Carmen e Maria Scala monopolizza i primi minuti di gioco, nei quali le salernitane provano a prendere slancio con i canestri dalla distanza di Carosio e Lucchesini, ma le padrone di casa mantengono un distacco più che dignitoso al suono della prima sirena: i canestri di Scala jr. e Iozzino valgono il momentaneo -7, 12-19.

Pur girando al meglio in attacco grazie alle transizioni veloci di Orchi – sul pezzo anche nella metà campo difensiva – la Nasce Un Sorriso non ha la forza di assestare lo strappo risolutivo: Iozzino e Inverno segnano due tiri pesanti che consentono al Basket Stabia di non naufragare, nonostante l’uno-due nel finale di tempo firmato da Carmen Scala e Lucchesini. 21-33.

3′ di digiuno all’inizio del terzo quarto preoccupano non poco Russo, che trova tuttavia conforto quando Opacic e Lucchesini (da 3 punti) allungano fino al +16. Di lì in avanti, la capolista aggiunta della serie cadetta si scioglie e viaggia al galoppo verso casa: Valerio accende l’attacco delle ragazze del capoluogo, mettendosi poi al servizio di Carosio e Scala sr., dalle cui mani passano le stoccate decisive al via del quarto periodo.

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Agropoli regola Catanzaro, Sant’Antimo schianta Angri

Un altro risultato favorevole nella rincorsa al primato: il New Basket Agropoli sale a -2 dalle battistrada grazie al 73-58 con cui ha superato una Edilizia Innovativa Catanzaro che, a differenza di quanto visto ad Angri, è parsa senz’altro più brillante, anche se le è mancato sempre qualcosa per condire con ancora più pepe le fasi decisive della gara.

Federica Di Pace compensa la defezione di Castelli con una brillante partenza di Federica Chiovato che, con la complicità di Lombardi e Milani, firma un secco 7-0 in apertura. Le ragazze allenate da coach Chiarella rompono il silenzio con Riccotti e Codispoti, anche se il vero punto di forza in attacco è l’argentina Villanueva, spiazzante quando accelera verso il ferro.

Tuttavia, la squadra-satellite della OMEPS Battipaglia mantiene il comando delle operazioni anche con le specialiste in uscita dalla panchina: Catarozzo mette a segno il momentaneo +8 (18-10) prima della mezza replica calabrese con Diop e Villanueva. La maggiore delle sorelle Chiovato si riaffaccia giusto in tempo per il 21-14 con cui si chiudono i primi 10′.

Conquistato il +8 con un affondo di Seka, la squadra di casa torna a subire le stoccate del tandem sudamericano Macello-Villanueva, che riporta la Edilizia Innovativa sul -4: 25-21. Una prodezza di Milani dall’arco ravviva l’attacco delle pink girls, che conquistano il massimo vantaggio sul +11 per merito di Seka e Lombardi: 32-21. Catanzaro si affida alla verve di Macello, ma il bilancio resta comunque in rosso: 39-31 a metà corsa.

Le biancorosse, però, danno subito l’impressione di rimettersi in carreggiata con l’immancabile Paulina Villanueva, a cui risponde per due volte di fila Milani. Il momentaneo -8 (45-37) non scoraggia le ospiti, che si affidano ancora alle invenzioni delle due argentine, cui si accoda una generosa Diop dalle parti del ferro, per dimezzare le perdite.

Tuttavia, il New Basket ricomincia a macinare punti, rimbalzi e recuperi proprio quando il corpo a corpo sembra alle porte: Zanetti lascia il segno in area, Federica Chiovato e Cavallo firmano in contropiede i punti del +14 (56-42), appena ritoccato da Villanueva sul finire del terzo quarto.

Catanzaro si schiera anche a zona per mettere la sordina alle tiratrici avversarie, ricavandone un rapido 0-6 che obbliga la panchina delle tirreniche a chiamare time-out. Tuttavia, l’ultimo sforzo per insidiare il primato di Agropoli/Battipaglia resta chiuso in un cassetto: Seka firma un prezioso gioco da 3 punti prima di cedere il testimone a Zanetti. Infine, l’uno-due di Ilaria Lombardi che preannuncia il brindisi di fine gara.

L’assenza per infortunio di Valeria Manna non può certo essere un alibi per la Angri Pallacanestro, annientata dal 20-0 subito nei primi minuti del match esterno con la Immensive Sant’Antimo che, di lì in avanti, ha potuto gestire la partita come se fosse una sorta di allenamento mascherato.

76-51 il duro verdetto per le grigiorosse dell’Agro, che possono consolarsi soltanto con la bella prestazione di Iuliano, in cima al tabellino con 14 punti. In doppia cifra anche Sapienza e Falino, entrambe a quota 11.

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