Le salernitane della serie cadetta sfruttano il fattore campo

Terzultima giornata della stagione regolare nella Serie B femminile di basket. Digerita la prima sconfitta dell’anno, la Nasce Un Sorriso Salerno ha giocato contro l’ultima in classifica.

La 20ª giornata della Serie B femminile di basket

Nona giornata di ritorno nella Serie B femminile di basket.

Una passeggiata o poco più per la Nasce Un Sorriso Salerno contro la Giustino Fortunato Benevento, spazzata via dalle granata con un perentorio 88-32.

Dopo aver sbloccato il tabellone con Lucchesini e Opacic, il quintetto allenato da Aldo Russo concede qualche scampolo di gloria alle sannite – che si portano momentaneamente sul -1 (6-5) grazie a una tripla di Pina – prima di accelerare il passo con le triple in rapida successione di Lucchesini e De Mitri.

Raggiunta la doppia cifra di vantaggio (18-8) grazie a Opacic, le salernitane viaggiano a velocità di crociera fino al suono della sirena, concedendo a Garaffoni l’opportunità di ritoccare lo scarto fino al -9: 22-13.

L’enorme differenza di valori tra le due squadre emerge inequivocabilmente nel corso della seconda frazione: Scala banchetta indisturbata nell’area beneventana, Orchi segna 8 punti in scioltezza, vantaggio sul 35-15. L’affare si chiude poco prima dell’intervallo lungo: Nasce Un Sorriso a +29 grazie a un tiro pesante di Valerio, seguita a ruota da Scolpini.

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Agropoli batte Casalnuovo, Angri si riscatta contro Catanzaro

La precoce eliminazione della OMEPS Battipaglia dalla Final Eight di Coppa Italia ha modificato i piani del New Basket Agropoli, che è tornato in campo dopo quasi 20 giorni di stop per la sfida contro la NWB Casalnuovo. La parziale inattività e, più in generale, il periodo tutt’altro che roseo della casa madre hanno influito sulla prestazione delle tirreniche, comunque tornate al successo con il punteggio di 55-51.

Avanti di 6 lunghezze al termine del primo quarto (17-11), la squadra allenata da Federica Di Pace fatica a esprimersi con continuità contro la difesa a zona delle napoletane, che tornano in scia (26-26) grazie ai canestri di Gesuele e Infante, a cui risponde in vista dell’intervallo lungo una prolifica Milani: 29-28.

La giocatrice lombarda – in cordata con Zanetti – confeziona anche il primo, robusto allungo delle padrone di casa, che avanzano fino al +12 prima della tripla allo scadere di Infante: 46-37.

Convinta di aver già intascato i due punti, Agropoli/Battipaglia si avvita su sé stessa, perdendo ritmo in attacco e aggressività in difesa. Casalnuovo ne approfitta per riportarsi a stretto contatto con le pink girls in vista dell’ultimo minuto di gioco: il -2 (53-51) porta la firma di Federica Esposito. Tuttavia, il New Basket si mette al riparo da spiacevoli sorprese grazie a un arresto e tiro di Castelli.

Una vittoria pesantissima per muovere la classifica e ritrovare fiducia in vista della seconda fase: la Angri Pallacanestro conquista il primo successo di peso della sua stagione, superando in rimonta la Edilizia Innovativa Catanzaro per 71-68.

Le grigiorosse dell’Agro prendono subito confidenza con la retina dalla grande distanza, portandosi sul 10-8 grazie a Manna e Jones. Tuttavia, il confronto sotto canestro tra Sapienza e Riccotti premia la pivot calabrese, che iscrive a verbale il +6 esterno (15-21) alla prima sirena.

Gli attacchi in isolamento di Manna e Iuliano muovono il punteggio ma non abbastanza da insidiare la leadership delle ospiti, che si portano sul 29-37 grazie ai canestri dall’arco di Gagliardi e dell’argentina Macello. Dopo aver penato non poco contro Riccotti, Sapienza si rilancia con il break di 6-0 che riporta Angri sul -2: 35-37. A ridosso dell’intervallo, però, la Edilizia Innovativa allunga di nuovo con un tiro da 3 scoccato da Gagliardi: 35-40.

Meno brillante e incisiva a rimbalzo, Catanzaro presta il fianco alla rimonta della squadra di coach Iannone: Capriati si sblocca dai 6.75, Manna pareggia a quota 50 con un’imboscata al ferro. Ancora una volta, però, le biancorosse riprendono in mano il timone della gara: Codispoti punisce dai 6.75, Gagliardi inchioda il tabellone sul 55-60 con 10′ da giocare.

Il -5 non scoraggia affatto le salernitane, che mettono letteralmente la sordina alle tiratrici avversarie, costringendole a continue forzature. La velocità di esecuzione in attacco, poi, manda fuori giri le rotazioni difensive di Catanzaro, che spende velocemente il bonus prima di un fallo antisportivo di cui approfitta Iuliano per confezionare il sorpasso: 56-55.

Altre proteste della panchina ospite – costate l’espulsione a un dirigente accompagnatore – altri tiri liberi: Sapienza fa 5/5 e regala un insperato +6 alla sua squadra, ulteriormente ritoccato da Capriati (63-55). A un passo dalla resa, la Edilizia Innovativa torna prepotentemente in gioco con Codispoti e Riccotti (65-63), ma la sentenza diventa definitiva dopo l’uno-due di Capriati (a segno dall’arco) e Sapienza.

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