giovedì 25 04 24
spot_img
HomeFrontpageFesta in piazza, Iervolino: "SportCity?! Bisogna iniziare dallo stadio"
spot_img

Festa in piazza, Iervolino: “SportCity?! Bisogna iniziare dallo stadio”

spot_imgspot_img

È andata in scena la serata “Avanti Bersagliera Night” organizzata dalla Salernitana per festeggiare la salvezza in Serie A. Un evento fatto di emozioni e grandi ospiti in cui hanno parlato tanti dei protagonisti del campionato. L’occasione ha postato anche alla presentazione delle maglie 2023-2024.

La festa della Salernitana in piazza

L’evento “Avanti Bersagliera Night” ha visto la conduzione di Luca “Speakeruccio” Scafuri accompagnato anche dall’amministratore delegato granata, Maurizio Milan. Presenti anche i dirigenti della Salernitana, oltre al sindaco di Salerno. Assente Dia, convalescente dopo l’operazione. Tanti i cori in onore della squadra da parte dei tifosi. La serata si è aperta con il coro “Alfano I” che ha cantato l’inno della squadra. Successivamente, sono stati presentati il team eSport, Salernitana for special e i settori giovanili con la presenza anche del team femminile.

Sul palco si esibiscono poi il salernitano Napoleone, Grignani e Mietta con alcuni dei loro brani e il “Trottolino amoroso” della cantante pugliese.


Potrebbero interessarti anche:


La prima voce, il primo tifoso, il Presidente

Danilo Iervolino: «È stato un anno veramente bello, un anno intenso. Salerno non è più conosciuta come una delle città più belle del mondo, ma comincia ad esserlo anche per il calcio. Stiamo facendo vedere che qui facciamo le cose fatte bene. Da quando sono diventato presidente, da quel 31 dicembre, sono sicuro che fosse la cosa giusta da fare iniziare questo progetto. Già il giorno dopo capii che ci fosse un’energia, un potenziale, incredibile.

L’anno scorso è stato un anno bellissimo, quello in cui abbiamo raggiunto una storica salvezza. Quest’anno è stato un anno importante, un anno di costruzione. Bisogna dire grazie all’ex allenatore Nicola e al direttore Sabatini, ma questo è l’anno di De Sanctis e di Sousa. Quello di un mister che ha dato gioia, entusiasmo e fraseggio al nostro gioco. Anche Ribery, si pensava fosse venuto a svernare ma ha dato un contributo incredibile alla squadra. Abbiamo fatto molti investimenti, abbiamo iniziato l’anno in maniera difficile ma poi ci siamo rialzati. È stato un campionato con alti e bassi e sono arrivate critiche, critiche giuste. Quell’8-2 a Bergamo non mi è sceso tanto giù, poi si sa come è finita quando sono scesi qui a Salerno».

Sulla Salernitana che verrà

«Sarà una Salernitana che vuole puntare sul mercato e vuole fare tanto bene, oltre che farlo sui giovani. Voglio una Salernitana competitiva e bella, ma è logico che le cose si costruiscono un po’ alla volta. La nostra filosofia deve essere la stessa: dobbiamo essere la squadra del nostro territorio e deve fare tutto quello che serve per farsi amare dal proprio pubblico».

Cos’è Sport City

«Voglio investire e arrivare al punto in cui Salerno diventi una Sport City, ma dobbiamo impegnarci tutti principalmente per lo stadio. Chiedo che venga modernizzato lo stadio e aperta la curva, oltre che migliorati i tornelli così da agevolare le file. Bisogna renderlo più sicuro e non può piovere in uno stadio di Serie A. Se vogliamo crescere in maniera duratura e sostenibile, lo dobbiamo fare facendo diventare Salerno una vera Sport City».

È il momento dei giocatori

Pasquale Mazzocchi: «Il calcio è un grandissimo mezzo di comunicazione che serve per portare sempre più in alto questa città. Ogni giocatore che indossa questa maglia deve riuscire a portare in alto i colori. Attraverso il calcio possiamo regalare gioia alla gente. Essere capitano? Una cosa che ti responsabilizza sempre più, sono contento di farlo e di poter rendere felici queste persone. Negli ultimi due anni sono stati fatti degli investimenti importanti, ringrazio la società per quanto fatto».

Antonio Candreva: «Non potevo fare scelta a migliore, venendo a Salerno. L’amore che ha questa gente verso la propria squadra ce l’hanno in pochi. Ringrazio tutti, siete il nostro dodicesimo uomo. Abbiamo fatto un’ottima stagione, ora ci godiamo questo entusiasmo».

Memo Ochoa: «Abbiamo dei tifosi bellissimi, in una città bellissima e con gente troppo gentile. Siamo contenti di essere rimasti in Serie A e dobbiamo continuare così».

Grīgorīs Kastanos: «Non ci sono parole per definire la tifoseria: basta venire all’Arechi. Bernardo Silva? Mi fa piacere che un allenatore come il nostro mi abbia riempito di parole buone, cercherò di dare il massimo».

Il tecnico elogia la Salernitana

Paulo Sousa: «Tutta la squadra ci ha seguito, ci ha creduto e ha portato emozioni a tutti noi. Abbiamo nella vita e in quella professionale dei momenti difficili. Prossima stagione questi momenti arriveranno, ma con il calore dei tifosi riusciremo a passare questi momenti. Vi chiediamo di esserci. C’è molta voglia di vincere ogni partita e onorare i tifosi su ogni campo d’Italia e dare il massimo per loro e la città di Salerno. Insieme saremo fortissimi, già lo siamo e lo saremo anche in futuro».

Morgan De Sanctis: «Ringrazio tutti! Ci sono tante persone che lavorano intorno alla squadra, lo staff tecnico, poi i giocatori. Ringrazio il presidente e poi la gente di Salerno. Ringrazio il mio gruppo di lavoro che ho portato qui. Ricordo quando ero un ragazzino e venni qui con il Pescara: segnò Grimaudo, ero a terra e sentii la vibrazione dello stadio. Sono passati tanti anni e ricordo ancora quell’episodio».

salernitana
© Felice Vassallo

Francesco Fimmanò: «La vittoria di domenica la vogliamo perché abbiamo preso di mira la squadra che ci precede, il Sassuolo. Seguire la Salernitana mi emoziona perché non avrei mai pensato un giorno di considerarmi… pisciajuolo!».

Fischi per il sindaco Enzo Napoli

Arriva Enzo Napoli, fischiato dalla folla, reo di non aver ‘dato’ lo stadio Arechi alla Salernitana: «Il fischio è democratico e lo rispetto. Mi scuso per il ritardo dovuto al voler rendere possibile la serata di questa sera. Faremo in modo che lo stadio sia in linea con ciò che merita la gente di Salerno e la Salernitana».

salernitana
© Felice Vassallo
spot_img
spot_img
spot_img

Notizie popolari