In attesa di questo esaltante finale di stagione, che vede la Salernitana ambire al salto in massima serie, abbiamo intervistato un graditissimo ex granata Arturo Di Napoli.
Arturo Di Napoli a SalernoSport24
Arturo Di Napoli, o più semplicemente “Re Artù” è stato uno dei calciatori più amati dal pubblico di fede granata. Veste la maglia della Salernitana, da protagonista assoluto, dal 2007 al 2009, conquistando a suon di gol, ben ventuno, il titolo di capocannoniere ed una promozione in cadetteria.
Una carriera importante quella di “Re Artù”, con tante esperienze e vittorie in piazze di prestigio quali Napoli, Inter, Venezia, Palermo, Messina e appunto Salerno. Per lui ben 213 presenze 51 reti in massima serie.
Stai seguendo le sorti della Salernitana?
«Assolutamente sì. Ho visto l’ultima partita contro il Venezia, una partita davvero emozionante, adrenalinica. Ti dico, solo, che al gol del due a uno sono saltato dalla sedia, come credo tutti i tifosi granata».
Purtroppo la Salernitana, come tutte le altre squadre, non può contare sul pubblico.
«Tra tutte le squadre, sicuramente una delle più penalizzate da questo COVID-19, è la Salernitana. Non oso immaginare la bolgia che poteva esserci contro il Monza. Conosco bene lo stadio “Arechi”: il pubblico granata sa darti quella spinta in più».
Un tuo parere sul lavoro di Castori?
«Un capolavoro, lo considererei semplicemente così. Basta vedere come inizialmente era il clima a Salerno intorno a lui e la squadra. All’inizio eravamo tutti scettici sul suo arrivo, però lui in silenzio si è rimboccato le maniche e ha portato in alto la Salernitana. Al momento si merita, davvero, tutti gli elogi, alla pari dei calciatori».
La cosa più emozionante che ricordi della tua esperienza con la maglia granata?
«Di ricordi belli ed emozionanti ce ne sono davvero tanti. Con la città di Salerno nel corso degli anni ho instaurato un legame stretto e forte. Se proprio te ne devo dire uno, la partita vinta con l’Ancona, che poi ci portò al primo posto in classifica superando proprio i dorici».
Un tuo pronostico sul finale di campionato della Salernitana?
«È dura fare pronostici. Ma mi piacerebbe che i tifosi, ed io sarei uno di loro, possano festeggiare la promozione in massima serie. Me lo auguro davvero con il cuore, mi piacerebbe davvero tantissimo vedere il popolo granata felice. Sarebbe bello proprio vederla questa grande festa, ed io incrocio le dita».
Attualmente di cosa si occupa Arturo Di Napoli?
«Ho una scuola calcio, qui a Cologno, con più di 400 bambini, e vado in tv a commentare. Ma mi piacerebbe rimettermi in discussione nel calcio che conta, come allenatore, sto aspettando l’occasione giusta».
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