Una sfida fuori dall’ordinario: il cilentano Antonello Volpe ha portato a termine una delle più importanti ultramaratone al mondo, la Brazil 135+.
Antonello Volpe completa la Brazil 135+
Cuore, muscoli e cervello: la combinazione vincente che ha portato Antonello Volpe fin sul traguardo della Brazil 135+, una delle più impegnative e prestigiose ultramaratone del calendario internazionale, in programma dal 12 al 17 gennaio.
Il 52enne della Castellabate Runners ha completato i 217 km del percorso – disegnato tra le montagne della Serra da Mantiqueira, al confine tra gli Stati di Rio de Janeiro, San Paolo e Minas Geraes – dopo 41 ore di fatica e 11.000 m di dislivello, lasciandosi alle spalle tutti gli altri italiani presenti al via.
Volpe non ha dovuto soltanto domare le insidie di un percorso quantomai esigente, ma anche resistere ai capricci del meteo: l’intero comprensorio montano è stato infatti colpito da violente e incessanti piogge tropicali.
A prescindere dal risultato e dal piazzamento, questa è un’impresa da celebrare fino in fondo, non fosse altro che per il curriculum della «volpe solitaria», il soprannome con cui l’atleta cilentano è conosciuto nell’ambiente delle ultramaratone: nel corso della sua carriera, infatti, Volpe ha concluso la 100 km del Passatore, la Nove Colli Running, la 100 km di Noto e la Ultrabalaton, sui percorsi disegnati intorno all’omonimo lago ungherese.