Giancarlo Antognoni, ex calciatore e dirigente della Fiorentina ha commentato su Sky Sport 24 l’arrivo di Franck Ribéry in quel di Salerno.
Parole al miele del ex viola verso Scarface
Giancarlo Antognoni, ex dirigente della Fiorentina si è soffermato sull’arrivo di Franck Ribéry alla Salernitana:
«Ribery lo abbiamo avuto due anni e quando ha giocato ha sempre fatto la differenza. A 38 anni non puoi pretendere che faccia 50 partite, però gestito in un certo modo può far bene. La dote principale che uno nota è la modestia ma anche il collegamento con i compagni, è un “compagnone”». Inoltre, Antognoni ha lasciato delle dichiarazioni riguardante sempre Franck Ribéry ai microfoni di Firenzeviola.it
«Ribery voleva giocare ancora, ha trovato quest’opportunità e si è buttato. Vuole misurarsi ancora in un campionato difficile come quello italiano, in una squadra che pensa a salvarsi: anche per questa scelta va elogiato. Se è integro fisicamente fa ancora la differenza; è una persona brava in campo ma soprattutto fuori: uno che vince venticinque trofei e si mette a disposizione di squadra e compagni come ha fatto a Firenze è da applaudire».
