La Salernitana ritrova il suo difensore centrale, Gyomber in splendida forma. La sua prestazione contro i blucerchiati è stata determinante e ha dato solidità a tutto il reparto arretrato. Analizziamo la sua partita contro la Sampdoria allo stadio “Ferraris”.
Gyomber: ottima prestazione del difensore slovacco
Norbert Gyomber, difensore della Salernitana, rientrato qualche settimana fa dopo un lungo infortunio si è messo in luce agli occhi dei tifosi, giocando una buona partita contro la Sampdoria, domenica 5 marzo, allo stadio “Ferraris”. La sua personalità e il suo gioco sembrano aver ridato solidità e armonia al reparto arretrato, cosa già vista nel match giocato contro il Monza.
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Il difensore granata si è preso sulle spalle la difesa durante il match con i blucerchiati, dirigendolo con maestria. Si è fatto trovare sempre pronto, attento e rapido e guida i compagni, Daniliuc e Pirola, con decisione.
A parte un piccolo errore iniziale, è sempre decisivo. In fase di marcatura è sempre sull’attenti, vari sono gli interventi in scivolata degni di nota, in particolare un tackle ben piazzato chiude la manovra offensiva portata avanti da Jesè. Imprescindibile e roccioso, soffre solo nel primo tempo, la fisicità dell’attaccante spagnolo dei blucerchiati.
La sua prestazione è solida e fornisce la base per il muro della difesa del Cavalluccio, che lascia filtrare pochi palloni. L’entrata in campo di Quagliarella non cambierà di molto la situazione, Gyomber è sempre attento e scattante, pronto all’azione, mentendo in campo la sua personalità. Difende il difendibile e spazza via la palla senza problemi.
Nel secondo tempo in particolare, non concede praticamente nulla agli avversari ed è risolutivo nei minuti finali, dove riesce a sbrogliare una mischia pericolosa davanti al portiere messicano Ochoa.
Grazie anche al suo difensore centrale, ottiene il secondo clean sheet di fila, e una squadra migliorata dal punto di vista difensivo.