L’ultimo bilancio del 2021 è dedicato ai tecnici e agli allenatori salernitani che hanno lasciato il segno sia ai Giochi olimpici, sia nei grandi appuntamenti internazionali.
Allenatori salernitani, il bilancio del 2021
SalernoSport24 chiude la sua retrospettiva sull’anno agli sgoccioli con il bilancio degli allenatori salernitani.
Il posto di prima fila spetta senz’altro ad Andrea Capobianco. Il coach molisano – che ha intrapreso la sua carriera ad alto livello proprio a Salerno – ha riportato il basket femminile ai Giochi dopo 25 anni di assenza.
Il suo eccellente lavoro con la Nazionale 3X3 ha acceso i riflettori su un mondo che, fino a pochi mesi fa, era pressoché sconosciuto ai media generalisti. Al di là dell’eliminazione ai quarti, Capobianco ha indicato una strada da seguire a tutto il movimento italiano. Peccato che il suo esempio, almeno fino ad ora, non abbia avuto seguito.
Tokyo 2020 ha dato lustro anche a un nome poco noto agli sportivi salernitani: il tecnico Egon Vigna ha sfiorato la medaglia olimpica nella vela con Silvia Zennaro.
La veneta delle Fiamme Gialle si è presentata all’ultima regata della Laser Radial in piena corsa per il podio, ma è stata squalificata per una manovra scorretta al via. Questo amaro epilogo non toglie alcunché al valido professionista della Canottieri Irno, alla quarta avventura a cinque cerchi della carriera.
Due medaglie europee per Massimo Giudice
Chiudiamo questa rassegna con un’istituzione dell’hockey su pista della nostra provincia, Massimo Giudice.
Il tecnico di Pontecagnano ha centrato due bronzi agli Europei con la Nazionale Under-17 e con la selezione femminile, che aveva già portato sul podio nel 2019.
Due ottimi risultati per un tecnico molto apprezzato nell’ambiente dell’hockey su pista, oramai inserito da tempo negli organici federali.