Alfredo Trentalange si è dimesso dalla carica di presidente dell’Associazione Italiana Arbitri. Le motivazioni sembrano essere legate allo scandalo D’Onofrio. La decisione è stata resa nota, tramite un comunicato ufficiale, proprio dall’AIA.
Terremoto nell’Associazione Italiana Arbitri, si dimette Alfredo Trentalange
Alfredo Trentalange, eletto il 14 febbraio 2021 dall’Assemblea generale dell’AIA come presidente dell’Associazione per il quadriennio 2021-2024, ha oramai rassegnato le proprie dimissioni dalla seguente carica. Una notizia, questa, che ha destato non poco scalpore nel calcio italiano e che sembra essere legata a doppio filo al caso D’Onofrio.
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I motivi di queste dimissioni sono, con tutta probabilità, legate ai recenti avvenimenti correlati all’arresto, avvenuto lo scorso novembre, del procuratore arbitrale nazionale, Rosario D’Onofrio, per traffico internazionale di droga.
Dopo l’accaduto, la stessa FIGC si era definita parte lesa, palesando la volontà di adottare tutte le decisioni necessarie per tutelare il mondo del calcio e della classe arbitrale. La decisione, infatti, è stata ufficializzata attraverso una breve nota:
“Alfredo Trentalange ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri. Questa sera, alle 21, i Componenti del Comitato Nazionale incontreranno in videocall i Presidenti delle rispettive macro regioni per spiegare le ragioni della scelta”
Alfredo Trentalange ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente dell’Associazione Italiana #Arbitri.
Questa sera, alle 21, i Componenti del Comitato Nazionale incontreranno in videocall i Presidenti delle rispettive macro regioni per spiegare le ragioni della scelta. pic.twitter.com/ib6HR0ba5L— A.I.A. (@AIA_it) December 18, 2022