La difesa della Salernitana ed i suoi difensori sono costantemente elogiati per la graniticità che dimostrano. Affermatasi, fin qui, come una delle migliori del campionato, non si limita soltanto a difendere ma spesso e volentieri è brava anche a togliere le castagne dal fuoco in zona gol.
Salernitana, il valore dei difensori: granitici e goleador
Nell’ultima gara, vinta contro la Virtus Entella (0-3), ad aprire le marcature è stato Frédéric Veseli seguito da Luka Bogdan, bravo a segnare il raddoppio granata. Infine chiude la gara bomber Tutino.
Mettono la spunta sul tabellino ancora dei difensori. Fin qui in zona gol, il reparto difensivo ha fatto registrare sette gol ed otto assist in campionato. Vid Belec compreso, capace di servire un assist per Tutino nella gara di Pisa. A guidare il reparto sono proprio Luka Bogdan con tre reti, Tiago Casasola con due reti e tre assist e Frédéric Veseli e Ramzi Aya con un gol a testa. Infine senza gol a referto ma con due assist l’ormai ex Walter López, Pawel Jaroszynski, Riza Durmisi, e come già detto Vid Belec con un assist ciascuno.
Gli altri reparti invece, contano sette reti e dieci assist offerti dal centrocampo e diciannove gol e undici assist da parte del reparto offensivo, quest’ultimo foraggiato dai numeri eccellenti di Tutino che ad oggi fa registrare, da solo, undici reti e sei assist (coprendo la metà dei dati dell’attacco).
Mettendo a confronto questi dati, trapela l’importanza del reparto difensivo e la pesantezza dei gol e degli assist offerti dalla retroguardia.
I numeri sono pressoché gli stessi del centrocampo e in linea con quelli dell’attacco, se si esclude l’apporto di Tutino. Questa propensione alla partecipazione concreta alla fase offensiva ha reso ai granata il 20% delle marcature in campionato. Numeri estremamente importanti per l’economia della squadra che ci indicano ancora una volta la compattezza e la coesione del gruppo, bravo a muoversi sempre in blocco unico, aiutandosi vicendevolmente in ogni fase della gara. Senza risparmiarsi mai.