Arriva la 26ª giornata di Serie B, la Salernitana è pronta a sfidare la SPAL, ecco la nostra intervista al doppio ex Ciro Ginestra.
Ginestra, ex di SPAL e Salernitana
Classe 1979, Ciro Ginestra conquista con la Salernitana, due storiche promozioni dalla C2 alla Serie B. Inizia la sua carriera da calciatore nella stagione 1997-1998 al Venezia, passando in vari club come SPAL, Padova, Frosinone, Crotone e per finire Salernitana diventandone capitano.
Nel 2015 si ritira dal calcio giocato e diventa allenatore delle giovanili della Salernitana. Finita l’esperienza granata passa alla Sangiovannese in Serie D. Passa al Bisceglie e dopo vari problemi societari si dimette definitivamente arrivando nel 2019 alla Casertana. L’ultima apparizione lo vediamo nell’AZ Picerno venendo esonerato.
Alla SPAL ha avuto ad appena diciannove anni la sua prima apparizione, mentre a Salerno ha vinto due promozioni con annessa fascia da capitano. Che ricordi ha da entrambe le squadre?
«Naturalmente sono due esperienze completamente diverse. Da calciatore professionista sono partito con il Venezia mentre a Salerno ho chiuso la mia carriera. Sono due società a cui sono molto legato è un inizio e una fine di una carriera lunghissima anche se sono più legato alla società campana».
Ha iniziato come allenatore nelle giovanili della Salernitana, come mai però nei vari tornei i campani non riescono ad emergere?
«Io andai via, non ci sono stato del tutto. Però per creare un settore giovanile ci vuole tempo. Non è facile trovare giovani e non è facile in questo momento storico trovare anche degli insegnanti di calcio. So che a Salerno stanno lavorando bene tra cui il direttore Fabiani è una persona che sa come si fa il calcio giovanile».
Sta seguendo l’attuale campionato di Serie B?
«Seguo sempre il calcio in generale. I granata stanno facendo un percorso eccezionale, stanno lottando per andare in Serie A e fare quel salto di qualità. La piazza lo merita».
