In vista del derby Napoli-Salernitana, la redazione di SalernoSport24 ha intervistato al doppio ex di entrambi le compagini Dino Fava Passaro.
La carriera di Dino Fava Passaro
Domenica 30 aprile alle 15, allo stadio “Maradona” andrà in scena il derby campano Napoli–Salernitana. Per l’occasione abbiamo intervistato il doppio ex Dino Fava Passaro.
Il giocatore classe ’77, è un attaccante centrale, abile nel gioco aereo ed un fiuto innato per il gol. Con varie esperienze in Serie A, inizia a muovere i suoi primi passi calcistici nelle giovanili della Sessana, squadra dove attualmente milita in Promozione campana. Dopo l’ottima stagione in Serie D con il Formia, è proprio il Napoli a notarlo e ne preleva le prestazioni per la propria Primavera. Varie convocazioni in prima squadra ma non riesce mai a debuttare in prima serie.
Potrebbe anche interessarti:
Da lì vari prestiti in categorie minori (dove fa molto bene), fino alla cessione definitiva alla Pro Patria in C2. Qui Inizia a trovare gol con continuità in una categoria che non gli appartiene. Passa al Varese in C1 dove finisce la stagione con ben 22 reti. La svolta della sua carriera arriva al passaggio alla Triestina in Serie B. Completa la stagione con 22 reti ed il titolo di vice-capocannoniere del campionato. Si fa notare dall’Udinese, a cui mancava un centravanti, e al suo primo anno in A trova ben 12 reti in 31 presenze. Sarà decisivo anche in Coppa Uefa dove grazie ad una sua rete i bianconeri riusciranno a vincere l’andata contro l’Austria Salisburgo nel primo turno.
Lascia Udine in estate per andare alla neo-promossa Treviso dove troverà soltanto 3 reti in 22 presenze e retrocederà in B. Proprio in questa serie si accaserà a Salerno. Viene mandato in prestito alla Salernitana, trova la sua prima rete contro il Frosinone e terminerà la stagione con 6 reti(anche per colpa di infortuni e ricadute). Svincolato ritornerà a Salerno dove firma un biennale. Resterà con i granata fino all’ultimo, anche quando quest’ultima retrocederà in C1, realizzando 9 reti.
L’intervista, Fava: ” Difficile preparare una partita senza una data”
Come saprà la vigilia di questo derby non è stata tranquilla, da giocatore quanto è influente preparare una partita del genere senza sapere quando si giocherà?
«Sicuramente, quello che è successo è un pò strano. C’è stata un pò di confusione da questo punto di vista. Una squadra di Serie A non può cambiare un approccio ad una partita due o tre giorni prima, però ci si aspetta anche questo. Il problema potrebbe essere di aver preparato la partita in settimana sapendo di giocare sabato, ed ora che si gioca domenica si trova una preparazione diversa. Naturalmente in partita tutto questo non conta più nulla, si cerca solamente di portare a casa il risultato».
Dall’arrivo di Sousa la Salernitana sembra aver trovato nuova linfa. Crede che sotto la guida del portoghese i granata possano salvarsi? Soprattutto vede un futuro sotto la guida di Sousa?
«”Io non sono un tifoso, ma me lo auguro. Sono contento che il Napoli vinca lo scudetto come sarò contento in caso la Salernitana raggiunga la salvezza. Per me la Salernitana si salverà, ne sono convinto. I ragazzi però non devono mollare perchè altrimenti diventa difficile”.»
Lei è ed è stato un grande attaccante, ha giocato in molte squadre anche della massima serie. Come crede che Salerno abbia fatto questo salto di qualità tra Serie A e Serie B?
«”Stanno facendo tutti davvero un ottimo lavoro. Posso solo fare i complimenti al mister, ai giocatori ed allo staff. Finalmente Salerno si sta adeguando al calcio di oggi. Quando giocavo io non c’erano le strutture adeguate per un allenamento funzionale. Recentemente ho avuto la fortuna di tornare a Salerno ed ho trovato una situazione meravigliosa. Finalmente un centro sportivo, una palestra… Ho trovato finalmente una situazione adatta per quello che la piazza merita. Non avevo dubbi che la Salernitana avrebbe fatto bene.”»