Dopo tanti anni di assenza, il ciclismo femminile torna nel Salernitano per il Giro Mediterraneo in Rosa, in programma dal 21 al 23 aprile.
Capaccio e Polla ospitano il Giro Mediterraneo in rosa
A sei anni dall’ultima volta, la nostra provincia si prepara a ospitare una corsa di ciclismo femminile: il Giro Mediterraneo in Rosa, presentato a Torre del Greco qualche giorno fa.
La carovana attraverserà le strade salernitane nelle prime due tappe: la Torre del Greco-Capaccio/Paestum (101,2 km), in programma per venerdì 21 aprile, e la Polla-Aiello del Sabato (127,3 km), che si correrà il giorno seguente.
Al “Mediterraneo in rosa” – organizzato dalla Black Panther del presidente Francesco Vitiello – prenderanno parte 118 atlete in rappresentanza di 17 formazioni della galassia Elite, tra le quali la squadra di sviluppo della UAE Emirates e una selezione di cicliste ucraine.
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Come detto poc’anzi, il primo giorno di scuola si svolgerà quasi interamente nel Salernitano: la corsa “visiterà” i comuni dell’Agro prima di affrontare l’unico GPM di giornata nell’abitato di Nocera Inferiore (1 km con pendenza massima del 9%). Attraversata la valle dell’Irno, la carovana punterà verso Salerno per poi affrontare la litoranea. Arrivo scenografico (quasi certamente allo sprint) con vista sui millenari templi.
Molto più impegnativa, invece, la frazione che prenderà il via da Polla, già sede di tappa nel Giro rosa 2017: dopo neppure 20 km, infatti, le cicliste affronteranno subito la salita dello Scorzo (con punte del 13%) prima di una serie di saliscendi che porteranno il gruppo a Eboli. Da qui in avanti, la strada ricomincerà a salire: non solo lo strappo al 10% in direzione Olevano sul Tusciano, ma soprattutto i 9 km del Valico delle Croci.
Ricordiamo che il Giro Mediterraneo in rosa – che ha raccolto il testimone dal Giro della Campania in Rosa – si concluderà domenica 23 con la Frattamaggiore-Montefalcione di 90,1 km.