Le anguste sconfitte con il Lecce e il Sassuolo al “Mapei Stadium”, la regressione del gioco dei granata e la moltitudine di reti subite nelle ultime quattro partite di Serie A, hanno fatto nascere diversi patemi, dubbiosità e discussioni in casa Salernitana.
Salernitana, i possibili ed eventuali cambiamenti granata
Le brutte gare contro il Lecce e il Sassuolo, hanno alimentato un malcontento non indifferente in casa granata. Malcontento, dettato e sorto non solo dalle sconfitte, ma anche dalle prestazioni non sicuramente eccelse dal punto di vista tecnico che la Bersagliera ci ha offerto.
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Nonostante ciò, la fiducia della società a Davide Nicola è stata affermata con veemenza, e quindi spetterà a quest’ultimo il compito di rivitalizzare e rinvigorire la squadra per il match contro il Verona.
Nell’appuntamento di lunedì con il presidente Danilo Iervolino e il direttore sportivo Morgan De Sanctis, si è discusso soprattutto delle defaillance e delle fragilità difensive. Da ciò, è nata l’idea dell’ eventuale utilizzo, nel comparto di difesa, di tre centrali.
Apprare complessa e distante l’idea di rettificare il modulo di Nicola, con l’impiego di cinque difensori. Tuttavia, la soluzione in questione, è stata utilizzata più volte dal tecnico granata durante alcune partite.
Muteranno quasi sicuramente alcuni giocatori, in quanto la ripresa di Federico Fazio sembra ormai piena e sicura. Bisogna rammentare in maniera chiara e precisa, che la sua assenza nelle due ultime gare si è avvertita e non poco.
Con Fazio disponibile a rischiare il posto da titolare è il tunisino Bronn. In avanti Dia e Piatek restano tra i preferiti del tecnico granata, tuttavia bomber Bonazzoli, che ha giocato poco nelle ultime giornate, chiede il suo spazio.
Infine, l’esterno Bradaric e gli attaccanti Botheim e Valencia potrebbero rappresentare soluzioni idonee nel corso della gara, data la loro velocità e le loro abilità tecniche.