I podi in Coppa del Mondo, le speranze per i grandi appuntamenti dell’estate, lo sguardo rivolto a Parigi: la schermitrice salernitana Rossella Gregorio ha rilasciato un’ampia intervista al portale Sport2U.
Intervista a Rossella Gregorio: “Contenta per i due podi”
Due piazzamenti sul podio nei tornei individuali di sciabola, il successo nella prova a squadre ad Atene, ma anche un pensiero agli Europei e ai Mondiali della prossima estate: presente e futuro di Rossella Gregorio in un’intervista rilasciata al giornalista di Sport2U Gianmario Bonzi. Eccone i passaggi più significativi.
I PODI IN COPPA DEL MONDO – «Sono molto contenta di essere tornata sul podio, perché ha ripagato le scelte fatte dopo i Giochi olimpici, puntando su un nuovo maestro, Cristiano Imparato, e una nuova preparatrice atletica, Marisa Celletti. Questi risultati sono un ottimo punto di partenza in vista del prossimo triennio. Inoltre, ho avuto la conferma di poter continuare a gareggiare ad alto livello».
LE NUOVE PROTAGONISTE – «L’esclusione della Russia e l’assenza delle atlete ucraine hanno agevolato l’ascesa di nuovi paesi come Spagna, Giappone, Polonia e Azerbaigian. La sciabola femminile è oramai globalizzata, trattandosi di un’arma relativamente giovane. Oltretutto, nonostante la mancanza di fenomeni, il livello di competitività è rimasto molto elevato».
DA TARANTINO A ZANOTTI – «Devo dire che entrambi sono stati bravi a gestire questa transizione, senza creare distrazioni all’interno del gruppo: del resto, il nuovo CT era già una figura di riferimento per lo stesso Tarantino. Di conseguenza, il passaggio di testimone non è stato traumatico. Quanto a me, ho cercato di prendere il massimo da tutti e due: ciò che conta, come sempre, è concentrarsi sugli obiettivi da raggiungere».
TOKYO 2020 – «L’Olimpiade mi ha lasciato una grossa delusione. Sapevo di poter puntare alla medaglia nella gara a squadre, ma so altrettanto bene che il percorso per salire sul podio è sempre molto impegnativo: in un attimo ti sembra di avere la medaglia tra le mani, un attimo dopo non c’è più. Dal momento che ero già arrivata quarta a Rio 2016, è stato molto difficile accettare questo epilogo».
GLI OBIETTIVI FUTURI – «Sono alla ricerca di quell’equilibrio e di quella stabilità tecnica che mi consentano di rendere al massimo nella parte finale della stagione. Si tratta di acquisire la consapevolezza e la fiducia che occorrono per rendere al massimo sia a livello individuale, sia con la squadra».
A maggio due gare internazionali prima di Europei e Mondiali
Gregorio tornerà in pedana dal 6 all’8 maggio ad Hammamet (Tunisia) per poi partecipare al GP di Padova (20-22 maggio).
Ricordiamo, infine, che il Grand Prix di Seul – originariamente in calendario dal 22 al 24 aprile – è stato cancellato.