25 anni appena compiuti e una voglia matta di alzare le braccia al cielo: alla vigilia del debutto sulle strade spagnole, Vincenzo Albanese ha rilasciato un’intervista esclusiva al nostro giornale.
Vincenzo Albanese in esclusiva: “Voglio tornare a vincere”
I grandi risultati ottenuti nel 2021 con la maglia della Eolo-Kometa hanno rilanciato la carriera di Vincenzo Albanese: il salernitano di Toscana, intervistato in esclusiva da SalernoSport24, esordirà domenica alla Classica Comunitat Valenciana.
Vincenzo, facciamo un passo indietro prima di pensare all’immediato futuro: anche se non è arrivato il grande risultato, il 2021 è stato davvero gratificante per lei. Cosa le ha lasciato in eredità la stagione del rilancio?
«A gennaio del 2021, avevo annunciato al vostro giornale che questo sarebbe stato l’anno della mia resurrezione. Fortunatamente, è andata così: del resto, venivo da un periodo negativo della mia carriera. Sono molto soddisfatto di ciò che fatto: peccato che sia mancata la vittoria, benché ci sia andato vicino in molte occasioni».
Domenica prossima farà il suo esordio alla Clàssica Comunitat Valenciana, una gara disegnata per le ruote veloci. Con quali sensazioni arriva a questo appuntamento che le servirà anche per preparare le corse del Challenge Maiorca?
«Sono arrivato all’inizio della nuova stagione in ottime condizioni di forma. La gara di domenica servirà sostanzialmente per rompere il ghiaccio: pertanto, conto di affrontarla senza alcuna pressione. Le prove del Challenge Maiorca, invece, saranno utili per mettere a frutto il lavoro che ho svolto fino ad ora. Posso dire di non essermi sentito mai così bene e sono certo che i risultati arriveranno».

La Eolo-Kometa ha riconfermato Lorenzo Fortunato, con il quale ha condiviso la gioia della vittoria sullo Zoncolan all’ultimo Giro d’Italia, scortandolo fino ai piedi della salita. Quale ruolo pensa di ritagliarsi in questa stagione?
«Ho lavorato tanto per i miei compagni di squadra e, naturalmente, non farò mancare il mio contributo anche in questa stagione. Tuttavia, quest’anno cercherò di pensare anche a me stesso, se non altro perché non ho ancora centrato la vittoria. Non vedo l’ora di togliermi una soddisfazione in prima persona, a maggior ragione perché il successo manca ormai da più di cinque anni». (La sua ultima vittoria risale al Matteotti 2016, ndr).
Volgiamo lo sguardo verso la primavera: quali sono gli obiettivi per la prima parte della stagione?
«Considerato il mio stato di forma, i primi tre mesi del 2022 saranno molto importanti. Non nascondo che mi piacerebbe fare molto bene nelle gare italiane in programma a marzo: il Trofeo Laigueglia, la Tirreno-Adriatico e la Milano-Sanremo. Nei miei piani, poi, c’è il Giro, anche se la partecipazione della mia squadra non è stata ancora ufficializzata».
La sua squadra indossa una maglia celeste, una sfumatura dell’azzurro che contraddistingue la Nazionale italiana, di cui lei ha fatto parte in occasione degli Europei. Cosa servirà per meritare la fiducia del nuovo CT, Daniele Bennati?
«Ho disputato i Mondiali in tutte le categorie in cui ho corso. Ovviamente, mi piacerebbe correre con la maglia azzurra anche tra i professionisti. Per coronare questo sogno, non contano le chiacchiere, ma soltanto i fatti: si tratta perciò di dare il massimo, come ho sempre fatto. In ogni caso, sarei felice anche soltanto di essere nella lista dei candidati del CT».