L’intervista a Marco Cecchinato: numero 82 al mondo e testa di serie numero 2 all’ATP Challenger Napoli 2.
Cecchinato: “Sarebbe bello un torneo ATP al sud”
Marco Cecchinato è famoso per aver raggiunto nel 2018 la semifinale al Roland Garros nel 2018. In carriera ha conquistato tre titoli ATP ed il suo best ranking è il 16º, raggiunto il 25 febbraio 2019.
Cecchinato nel finale della stagione sportiva 2021 ha deciso di giocare al Challenger Napoli 2. Il torneo, denominato Vesuvio Cup, è in corsa da lunedì 11 ottobre al New Tennis Poseidon di Ercolano. Marco, grazie al suo ranking (numero 82 del mondo), è testa di serie numero 2 del seeding. Ieri ha debuttato nel torneo contro l’austriaco Huesler, vincendo in rimonta.
Ieri debutto difficile, ma vincente
«I tifosi mi hanno dato una grossa mano, essendo a fine stagione un po’ tutti siamo stanchi. Ho bisogno, soprattutto io, del calore del pubblico».
Al sud Italia non ci sono tornei ATP
«Speriamo torni, sarebbe veramente bello un torneo ATP al sud. Io sono abituato bene con il torneo ATP di Palermo, facevo il raccattapalle a tennisti come Nadal. Mi ricordo che ogni punto era una bolgia. Sarebbe qualcosa di stupendo rifare un torneo al sud».
l’Italia del tennis vive un momento magico
«Credo che dietro ci sono 15-20 anni di lavoro nel passato. Gli allenatori italiani sono migliorati molto. Tanti giocatori riconoscono che questo momento l’ho aperto io con la semifinale al Roland Garros, questo mi fa piacere. Voglio tornare ad alto livello nella prossima stagione: intorno ai 20-30 del mondo».
La next gen sembra orientata verso il cemento, mentre tu preferisci la terra
«Secondo me i next gen hanno lavorato meglio sul cemento. Mentre negli anni precedenti giocavamo e ci allenavamo meglio sulla terra ed eravamo abituati e più forti sul rosso. I vari Sinner e Berrettini ora stanno migliorando su tutte le superfici e hanno migliorato molto il servizio che è la chiave che sta cambiando il tennis».
Nel prossimo anno hai come obiettivo tornare in Coppa Davis?
«Sicuramente la Davis è un obiettivo principale, anche se al momento quello principale è tornare in top 30. So cosa vuol dire e quanto è emozionante vestire la maglia azzurra».