Ore agitate per la Virtus Arechi Salerno dopo la notizia delle dimissioni (respinte) del capoallenatore Adolfo Parrillo.
Respinte le dimissioni di Adolfo Parrillo
Una settimana tesa per la Virtus Arechi Salerno: dopo la sconfitta a Pozzuoli, l’allenatore Adolfo Parrillo aveva presentato le dimissioni. Tuttavia, la società ha risposto con un deciso no.
Tutto era cominciato domenica, quando il presidente della società granata, Nello Renzullo, aveva pubblicato una durissima lettera aperta per manifestare il suo malumore dopo la sconfitta nel derby del giorno prima. Eccone i passaggi più importanti:
«Chiedo scusa ai tifosi per l’ennesimo spettacolo indecoroso andato in scena a Pozzuoli. Pur riconoscendo tutti i meriti ai nostri avversari, mi sono reso conto […] che questa squadra non è all’altezza degli obiettivi per i quali era stata allestita questa estate. Per certi versi, faccio persino fatica a definirla squadra. […] A questo punto, troverei più opportuno proseguire la stagione con i ragazzi dell’Under-18».
La nota della società
Un attacco frontale che ha convinto Parrillo a rimettere il mandato. Tuttavia, la società ha scelto di lasciare il tecnico beneventano al suo posto, smentendo le voci sulla sua sostituzione con una secca nota:
«Considerato il particolare momento che sta vivendo la Virtus Arechi Salerno, l’allenatore Adolfo Parrillo aveva deciso di fare un passo indietro, rassegnando le sue dimissioni. La società le ha tuttavia respinte perché convinta che Parrillo sia l’uomo giusto per guidare la squadra granata».
Difficile dire se sia tornato il sereno in casa Virtus. Una cosa è comunque certa: il match di domenica prossima ad Avellino sarà un test importantissimo per misurare la febbre della truppa granata in un momento già delicato della stagione.