Abbiamo raggiunto telefonicamente Vincenzo Pisacane, che conosce molto bene Julian Kristoffersen, nuovo attaccante della Salernitana, avendo avuto un ruolo chiave per la chiusura della trattativa.
Pisacane: “Potrà fare molto bene alla Salernitana”
Vincenzo Pisacane sul nuovo acquisto granata: Julian Kristoffersen. Convinto delle qualità della punta, lo descrive come un attaccante moderno, che nonostante la grande struttura fisica può essere molto veloce ed elastico nei movimenti.
Il noto agente FIFA, procuratore anche di Marco Firenze, crede che il gigante norvegese possa tranquillamente giocare in coppia con Milan Djuric data la sua rapidità.
E sul centrocampista passato in prestito al Padova, non esclude il ritorno a fine prestito essendo ancora di proprietà del club campano.
Come è nata la trattativa?
«La Salernitana era alla ricerca di una punta, il ragazzo si era svincolato da poco con il club coreano, il Jeonnam Dragons FC nel quale giocava l’anno precedente. Le parti si sono incontrate e abbiamo trovato un accordo».
Che tipo di giocatore è Julian Kristoffersen?
«È un giocatore che ha una grande struttura fisica, è alto 1,99 per 91 kg, e anche se non sembra dalla stazza, è un calciatore molto rapido ed elastico nei movimenti. Un vero e proprio attaccante moderno. Non è solo una boa d’area come può sembrare, ma data la sua velocità può essere molto utile nella manovra offensiva».
Può essere subito adatto al calcio italiano?
«Viene da un campionato molto fisico, io spero che Julian riesca subito ad ambientarsi, perché può davvero fare bene».
Nel 3-5-2 di Castori può essere l’alternativa o la spalla di Djuric?
«Può fare entrambe le cose, ripeto è molto rapido, secondo me possono anche coesistere e giocare insieme».
Firenze al Padova come è nata la trattativa e ci sono chance di rivederlo in granata?
«Non giocava molto a Novara e non è riuscito ad ambientarsi bene in Piemonte. C’erano varie richieste e alla fine abbiamo scelto Padova. Il cartellino è sembra di proprietà della Salernitana e avendo un altro anno di contratto non è da escludere il suo rientro a Salerno alla fine del prestito».
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