Nei piani di Vincenzo Albanese c’era la partecipazione al Giro di Lombardia, ma la positività al COVID-19 ha costretto il «salernitano di Toscana» a salutare in anticipo il gruppo.
Vincenzo Albanese bloccato dal COVID-19
Sarebbe stata la degna chiusura della migliore stagione della carriera, ma il COVID-19 ha impedito a Vincenzo Albanese di correre il Giro di Lombardia.
Il 25enne nato a Oliveto Citra e cresciuto a Laviano ha scoperto di essere positivo dopo un test eseguito di rientro dalla CRO Race.
Peraltro, Albanese non era stato convocato per le ultime due gare del calendario tricolore: il Giro del Veneto – disputato mercoledì a Vicenza – e la Veneto Classic di domenica prossima.
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9 podi e il primo sigillo tra i grandi
A prescindere da questo imprevisto, il corridore di stanza a Reggello (Firenze) ha archiviato una stagione in cui ha finalmente rivelato appieno il suo valore: la prima vittoria tra i pro’ al Tour du Limousin, 9 podi di giornata (compreso il 3° posto al Giro d’Italia nella tappa di Jesi) e due quarti posti nella classifica finale del Giro di Slovenia e della CRO Race.
Questi risultati non hanno però convinto il CT Daniele Bennati a concedergli un posto in Nazionale. In vista del 2023, dunque, occorre salire un altro gradino per avvicinare il vertice del ciclismo italiano, per di più in una fase assai critica per il nostro movimento. Considerato il suo ruolo di leader indiscusso della Eolo-Kometa, Albanese potrà senz’altro provarci.